Vincolare i proventi delle vendite del patrimonio residenziale all'acquisto di appartamenti liberi, approvato ordine del giorno dal Consiglio comunale

Vincolare i proventi delle vendite del patrimonio residenziale all'acquisto di appartamenti liberi. Lo prevede una ordine del giorno approvata questo pomeriggio dal Consiglio comunale. Il documento era stato presentato da Monica Sgherri e Enrico Falqui (Rifondazione Comunista), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani) e Alessio Papini (Verdi).L'ordine del giorno impegna Sindaco e giunta «a garantire che siano messi in vendita solo gli appartamenti rispetto ai quali può accedere all'acquisto la famiglia che vi risiede» e a «a vincolare i proventi delle vendite all'acquisto di ulteriori appartamenti liberi al fine di aumentare la capacità di risposta dell'amministrazione alle famiglie che in graduatoria da anni attendono un alloggio». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:Soggetto Proponente: Monica Sgherri, Nicola Rotondaro, Alessio Papini, Enrico FalquiOggetto: Vincolare i proventi delle vendite del patrimonio residenziale all'acquisto di appartamenti liberiPremesso che Firenze è una città ad alta tensione abitativa e che all'emergenza sfratti e al bisogno casa non risulta sufficiente la risposta con il solo turn over di appartamenti pubblici resi liberi ne tantomeno con la costruzione di nuovi appartamenti di edilizia residenziale pubblica;Considerato che la salvaguardia della residenza nel centro storico, la tutela e valorizzazione anche dell'insediamento sociale consolidato nonché il ritorno alla residenza devono essere altresì principi ispiratori dell'azione del governo locale;Ribadito infine prioritario il mantenimento, l'accrescimento del patrimonio immobiliare residenziale, e soprattutto la sua valorizzazione in termini di effettiva capacità di rispondere al bisogno casa crescente;Preso atto che sono stati posti in vendita ulteriori appartamenti di proprietà del Comune occupati da famiglie e che questi appartamenti sono anche nel centro storico in strade dove il tessuto sociale è consolidato, vivace e radicato;Considerato che offrire alle famiglie che non possono accedere all'acquisto della casa un'altra soluzione imporrebbe un loro trasferimento in altro alloggio rompendo così il loro radicamento sociale ma soprattutto riducendo ulteriormente le poche risorse disponibili al bisogno casa;Rilevato positivo recuperare risorse economiche anche mettendo in vendita appartamenti laddove le famiglie che lo occupano possono accedere all'acquisto;IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA1. a garantire che siano messi in vendita solo gli appartamenti rispetto ai quali può accedere all'acquisto la famiglia che vi risiede;2. a vincolare i proventi delle vendite all'acquisto di ulteriori appartamenti liberi al fine di aumentare la capacità di risposta dell'amministrazione comunale alle famiglie che in graduatoria da anni attendono un alloggio