Un percorso da disabile per il sindaco Leonardo Domenici. "Il Comune fa la sua parte ma serve anche il contributo dei cittadini"

Un percorso a ostacoli per il sindaco Leonardo Domenici. Questa mattina, rispondendo a un invito dell'Associazione Vita Indipendente, il primo cittadino si è trasformato per un paio d'ore in un disabile percorrendo con alcuni rappresentanti dell'associazione l'itinerario piazza Santa Maria Novella-piazza dell'Unità-via Panzani-via Cerretani-piazza Duomo-via Roma-piazza della Repubblica-via Calimala-via Vacchereccia-piazza Signoria. In alcuni tratti il sindaco ha spinto una carrozzina, in altri l'ha usata come mezzo di locomozione, in altri ancora ha camminato con una benda sugli occhi a fianco di due non vedenti. Un modo per sperimentare in prima persona i disagi e le difficoltà che i disabili devono superare nella vita di tutti i giorni dai marciapiedi trasformati in parcheggi per biciclette alle strisce pedonali occupate dai motorini, dagli scivoli per le carrozzine bloccati dalle auto in sosta alle semplici buche sulla strada, dagli escrementi dei cani ai cartelli di segnalazione dei lavori in corso oltre ai lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche da fare o da rivedere."Nonostante gli sforzi fatti negli ultimi anni evidentemente ci sono ancora dei problemi, soprattutto per quanto riguarda i lavori effettuati – ha commentato il sindaco Domenici - . Mi sono sottoposto di buon grado a questa passeggiata nelle vesti di un disabile e di un non vedente. Certo, è possibile sia migliorare quello che è stato fatto sia intervenire dove ancora ci sono da fare i lavori sempre nel segno della collaborazione con le varie associazioni per trovare soluzioni insieme. L'iniziativa di questa mattina mi è stata proposta da un'associazione, ma come Comune siamo aperti al contributo e alla collaborazione di tutti per migliorare la qualità della vita dei cittadini". Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'assessore alla sanità e sicurezza sociale Graziano Cioni. "Una città a misura di disabile e di non vedente è accessibile per tutti i cittadini. L'Amministrazione Comunale non parte da zero: molti interventi sono stati fatti, altri ne faremo per il superamento delle barriere architettoniche". All'iniziativa era presente anche la presidente della commissione politiche sociali e della salute Susanna Agostini.Il sindaco ha poi ribadito che serve anche un salto di qualità nel comportamento dei cittadini. "La città migliora se il comportamento di chi ci vive e ci lavora cambia in meglio. Le regole devono essere rispettate. Preferirei che i vigili facessero meno multe perché questo significherebbe che c'è una maggiore autodisciplina da parte dei cittadini. E proprio per promuovere comportamenti più rispettosi delle regole l'Amministrazione sta lavorando a una campagna mirata con le scuole".Negli ultimi anni l'Amministrazione ha messo in cantiere e realizzato numerosi lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per migliorare l'accessibilità ai disabili. Ogni anno il Comune stanzia circa 2 miliardi di lire (circa un milione di euro) per interventi di questo tipo. Nel 1999 per esempio sono stati eseguiti 26 interventi tra cui una serie di adeguamenti di strutture pubbliche e di alloggi comunali (per esempio il presidio socio-sanitario di via Santa Monaca e quello del Galluzzo, la sede dell'Asl in viale Guidoni, il Mercato di San Lorenzo), il rifacimento dei marciapiedi del centro storico e la realizzazione di percorsi pedonali per i non vedenti nell'area della stazione Santa Maria Novella per una spesa di oltre 13 miliardi di lire ovvero 7 milioni e 226mila euro anche grazie ai fondi previsti per il Giubileo. Nel 2000 gli interventi hanno riguardato, tra l'altro, l'abbattimento delle barriere architettoniche all'ex Istituto Nazionale Ciechi e nella sede del Quartiere 1 in piazza Santa Croce, in alcuni cimiteri cittadini e in alcune scuole. Il 2001 ha visto l'avvio e la realizzazione (qualche opera è ancora in corso) di interventi come l'abbattimento delle barriere architettoniche ancora nei cimiteri di Trespiano, Settignano, Santa Lucia e San Felice a Ema e nelle scuole, poi ancora a Palazzo Guadagni e al Teatro Comunale e nelle strade intorno alla Stazione. Nel bilancio 2002 è infine previsto uno stanziamento di oltre 925mila euro per altri interventi di adeguamento di edifici scolastici (tra cui la Lavagnini-Pieraccini, Nuccio, Diaz, Galliano-Rossini) e di abbattimento di barriere architettoniche in vari cimiteri comunali. I progetti di questi interventi sono già stati approvati. (mf)