Domenici al consiglio comunale: "La giunta è stata rafforzata, sono soddisfatto"

"Sono molto soddisfatto di come si è conclusa questa vicenda, con la riorganizzazione e il rafforzamento della giunta comunale fiorentina. E' un risultato positivo non tanto per me, quanto per la città e per i cittadini". Con queste parole il sindaco di Firenze ha aperto il suo intervento in consiglio comunale, a conclusione del dibattito sugli avvenimento che hanno portato alla nomina dei nuovi assessori.A chi aveva parlato di uno "svuotamento" del ruolo del consiglio comunale, il sindaco ha ribadito che questa era la terza seduta consecutiva in cui si affrontavano temi di tipo politico "ed auspico – ha aggiunto – che si torni al più presto a discutere anche dei problemi concreti della città". Domenici ha poi ricordato che dall'inizio della legislatura sono stati cinque i consiglieri chiamati a fare gli assessori: "Ma quando si supera la metà del mandato – ha precisato – è necessario salvaguardare la stabilità del consiglio comunale; ed anche per questo credo sia giusto scegliere gli assessori, senza fare necessariamente riferimento al consiglio. Anzi, credo che non sarebbe sbagliato introdurre il principio di incompatibilità fra la carica di assessore e quella di consigliere, anche tenendo conto che questo sistema si basa sul principio del bilanciamento dei poteri fra sindaco e consiglio comunale, in una logica di indipendenza del consiglio".Domenici ha poi ricordato la lettera scritta il 14 febbraio scorso, dopo una riunione con i capigruppo della maggioranza, ai quali aveva proposto un metodo di lavoro "istituzionalmente corretto e trasparente, con l'obiettivo, chiaro e condiviso, del consolidamento e lo sviluppo dell'azione della giunta comunale". "Avevo chiesto di ‘cooperare per avanzare proposte, che fossero preferibilmente espressione della società civile'; avevo sottolineato ‘la possibilità che queste proposte arrivassero da diverse forze politiche'; avevo indicato ‘la opportunità di una riorganizzazione delle deleghe, che tenesse conto degli obiettivi più importanti da raggiungere per l'amministrazione comunale'. Bene, questo è stato fatto, questo percorso è stato rispettato. Sono entrati tre nuovi assessori, due dei quali provenienti dalla cosiddetta ‘società civile', e ringrazio le forze politiche che li hanno segnalati". Riguardo a Giuseppe Matulli, il sindaco ha aggiunto che "potrà portare un grande contributo di merito e politico"; mentre ha ringraziato Graziano Cioni per "l'alto senso di responsabilità istituzionale dimostrato in questa vicenda"."Non dobbiamo concepire il ruolo degli assessori come ‘asserviti' al sindaco – ha detto ancora Domenici – ma una cosa deve essere chiara: chi sta in giunta deve sentirsi prima di tutto al servizio della città. Questo viene prima di tutto, prima di qualsiasi appartenenza politica. Ed è questa consapevolezza che mi ha portato a ragionare e a tenere questa linea: come sindaco e come uomo delle istituzioni". (ag)