Giocoli (FI): «Ravvedimento operoso dell'Assessore Cioni sull'affidamento a Firenze Parcheggi del piano sui bus turistici»
«Sulla delibera che affidava direttamente a "Firenze Parcheggi" la gestione del piano bus turistici fino al 2011 per un importo di 5 milioni di euro all'anno c'è stato un ravvedimento operoso dell'Assessore Cioni. Tutta l'opposizione, infatti, aveva sollevato seri dubbi sulla legittimità dell'atto che non prevedeva la gara di affidamento del servizio». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli.«Con una procedura anomala e con seri dubbi di legittimità formale dei tempi di presentazione dell'atto - ha spiegato la Giocoli - la delibera prima della definitiva approvazione è stata cambiata ed ora la Firenze Parcheggi gestirà per un solo anno il servizio in attesa della predisposizione del bando di gara».«Ho sollevato in commissione controllo e fatto presente poi in Consiglio comunale che la procedura era anomala - ha sottolineato la Giocoli - che vi sono dei tempi da rispettare tra la presentazione di un atto e la sua approvazione, che insomma non si possono cambiare le carte in tavola mentre si sta giocando ma il ravvedimento operoso dell'assessore Cioni rappresenta senza ombra di dubbio la conferma che l'opposizione aveva ragione e ciò ci conforta».«D'altra parte - ha concluso l'esponente di centrodestra - affidare proprio alla Firenze Parcheggi un servizio cosi' importante per così tanti anni non era ottimale. giusto. La deludente gestione dei servizi di sosta, come la mancanza ricorrente di gratta e sosta, autopark che spariscono e ricompaiono come dal cilindro del mago Silvan, le continue lettere di protesta degli utenti e soprattutto l'assenza ormai acclarata di un servizio che recuperi le soste non pagate, non dava grandi garanzie di affidabilità. L'assessore Cioni, rispondendo ad una mia interrogazione, ha confermato che la Firenze Parcheggi aveva fino al gennaio 2002 solo un servizio manuale di recupero dei crediti e solo ora ha attivato un servizio informatizzato. Questo fatto conferma, visto che ormai anche le aziende del cosiddetto Terzo mondo sono informatizzate, che il Comune debba per forza di cose affidare i propri servizi non alla cieca ma con una gara a cui possano partecipare soggetti che diano garanzie di modernizzazione e affidabilità del servizio». (fn)