Fittante, Papini e Rotondaro: «La soluzione della crisi deve passare attraverso i programmi e un accordo unitario di tutta la maggioranza»

«La soluzione della crisi deve passare attraverso i programmi e un accordo unitario di tutta la maggioranza». E' quanto hanno dichiarato Giovanni Fittante (Insieme per l'Ulivo), Alessio Papini (Verdi) e Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani).«Qualora la crisi dovesse concludersi con un accordo tra Margherita e Ds o tra il Sindaco e la Margherita - hanno sottolineato i tre capigruppo della maggioranza - che preveda l'accoglimento delle richieste di quest'ultima non ci sarebbe nessun vincitore e un solo sconfitto: l'Ulivo. In tal modo, infatti, si verrebbero a perdere le ragioni dello stare insieme della coalizione».«D'altronde - hanno proseguito Fittante, Papini e Rotondaro - dall'incontro di martedì scorso, al quale avevano preso parte i capigruppo e gli esponenti politici di maggioranza, si era stabilito un percorso di valutazione politica e di rilancio dell'azione di maggioranza nei prossimi due anni di governo. Un percorso che passasse attraverso un approfondimento dei programmi e un rafforzamento dell'Ulivo e, quindi, attraverso un coinvolgimento di tutte le forze politiche in base ad un rapporto di pari dignità. E da qui che si deve ripartire, insieme alla discussione sui programmi e su un eventuale allargamento della coalizione per il prossimo futuro, se si vuole ritrovare la via giusta per risolvere la crisi».«Se ciò non avvenisse - hanno concluso Fittante, Papini e Rotondaro - oltre a decretare la morte dell'Ulivo, in una città che dovrebbe essere la sede del suo rilancio, si allontanerebbero ancor di più i cittadini dalla politica. Cittadini che certamente non hanno né capito né apprezzato quanto avvenuto in questa ultima settimana.Ribadiamo, peraltro, che le richieste avanzate dalla Margherita oltre a non essere politicamente motivate non sono comprese dai cittadini e non hanno alcun fondamento neanche sotto il profilo numerico: basti pensare che la Margherita, avendo solo 5 consiglieri era già abbondantemente rappresentata in giunta con 4 assessori. Cosa dovrebbero chiedere i gruppi dei Comunisti Italiani, dei Verdi e di Insieme per l'Ulivo in Toscana che contano 5 consiglieri e in giunta sono rappresentati da 2 soli assessori? Ci auguriamo che il Sindaco e il partito di maggioranza relativa sappiano valutare attentamente la situazione politica che si è venuta a creare onde evitare che vengano meno le ragioni dello stare insieme nella stessa coalizione». (fn)