Musica: l'assessore Siliani alla Fimi, nel 2001 oltre 7.200 i Cd sequestrati dalla Polizia Municipale
'E' un problema reale, che nessuno di noi si sogna di negare. Ma troverei alquanto strano, e stupido', che a pagare per questo fossero i fiorentini e i romani che sempre rispondono con entusiasmo ad ogni evento musicale che viene loro proposto''. Lo ha detto l'assessore alla cultura di Palazzo Vecchio, Simone Siliani, rispondendo a quella che 'si spera sia solo una provocazione'' avanzata oggi dal presidente della Fimi, la Federazione industria musicale italiana, Enzo Mazza. Quest'ultimo oggi ha annunciato che l'idea di non portare più nessuna star internazionale a Firenze e a Roma, le cui amministrazioni sarebbero colpevoli di non impegnarsi nella lotta alla pirateria'.'Anche questo non è vero ha aggiunto Siliani visto che nel 2000 i Cd sequestrati ai venditori abusivi dalla Polizia Municipale sono stati 1.300 e nel 2001 7.223, su un totale di pezzi di tutti i generi sequestrati che hanno superato le 106 mila unità. Certo è sempre possibile fare di più e meglio, ma va ricordato che la Polizia Municipale agisce con competenze in comune anche con altre forze di polizia dello Stato''.'Viene poi da pensare ha concluso Siliani che a livello nazionale debba comunque essere affrontata con le case di produzione anche la politica dei prezzi che vede l'Italia ai primi posti tra i Paesi che li hanno più cari. Se infatti si vuole davvero andare incontro ai giovani occorre avviare una politica complementare' che da una parte veda la repressione di tutte le violazioni di legge e dall'altra un'azione a favore del commercio legale che parta da prezzi più accessibili proprio per i giovani''. (dm)