Papini e Paderi (Verdi): «Rilanciare il centrosinistra attraverso un confronto all'interno dell'Ulivo, basato sui programmi»
«Il problema posto dalla Margherita, in modo a nostro avviso errato, circa il sovrappeso e l'ipertrofia dei DS nella politica fiorentina è reale. Non abbiamo condiviso il contenuto dell'appello di ieri in quanto troppo ambiguo: da un lato ci si appellava alla Margherita e da un altro si parlava prematuramente di allargamento del centrosinistra, che è uno dei punti di tensione». E' quanto sostengono il capogruppo dei Verdi Alessio Papini ed il portavoce fiorentino Sergio Paderi.«Rifiutiamo la logica di una crisi basata su problemi di posti e di leadership politica locale e nazionale - hanno aggiunto i due esponenti dei Verdi - per noi la soluzione della crisi non può che venire da un rafforzamento dei programmi di governo, dalle scelte ambientali a quelle urbanistiche alle privatizzazioni, tutti temi su cui i Ds esercitano un'egemonia pressoché totale».«Bisogna rilanciare il centrosinistra attraverso un confronto all'interno dell'Ulivo, basato sui programmi - hanno spiegato Papini e Paderi - con le seguenti priorità che dovranno avere immediata esecutività nel Bilancio 2002. In particolare c'è bisogno di un forte finanziamento per la mobilità ciclabile, con l'accantonamento del 10% degli introiti delle multe, e per l'acquisizione di nuove aree a verde: le aree Masini, la palude della Piagge, l'area militare in via Dazi. Proponiamo anche la creazione di un parco fluviale sulla Greve in accordo col Comune di Scandicci».«In secondo luogo - hanno concluso - è necessario prevedere, nel bando per la privatizzazione della Centrale del latte, l'inserimento di una golden share per la quota di proprietà pubblica restante del Comune di Firenze con diritto di veto sulla riduzione della raccolta di latte toscano e sulla sua quotazione, sulla localizzazione dello stabilimento, sul mantenimento dell'occupazione. Le altre proposte riguardano la vera riqualificazione del parco delle Cascine con la rinuncia al nuove ponte di piazza dell'Isolotto, il finanziamento del piccolo commercio per l'attivazione dei centri commerciali rionali a partire da quelli per l'area ex-Longinotti, investimenti per la raccolta dei rifiuti organici in tutto il Comune per ridurre le future necessità di ricorso a discariche e termovalorizzazione ed il miglioramento della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, favorendo centri di aggregazione politica e sociale a livello rionale». (fn)