Toccafondi (ApF): «Di sincero, nel rapporto politico tra DS e Margherita, non c'è ormai più niente»

«Quanto sta accadendo fra Ds e Margherita è completamente incomprensibile ai fiorentini. A perdere sarà la politica tutta. Incomprensibile in quanto è chiaro a tutti, nonostante gli appelli da libro cuore di alcuni esponenti della Margherita che hanno parlato di "prova di dignità, atto d'amore" cercando di chiedere un innalzamento qualitativo alla coalizione, la richiesta è stata, e in verità è tuttora, solo quantitativa. Una richiesta legittima ma che doveva essere fatta in altro luogo con diverse modalità». Il giudizio è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«La richiesta fatta lunedì scorso dal consigliere Basosi a nome di tutta la Margherita - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - è stato questa: una richiesta di posti per contare di più. Strano per tutti che la premessa alla richiesta in oggetto fosse del tipo "Per lottare contro Berlusconi, per difendere la giustizia, per schierarsi con i professori, insieme a Moretti, per difendere l'articolo 18, ci servono altri tre assessori, alcuni presidenti di municipalizzate, un presidente di quartiere".E' chiaro quindi che di sincero nel rapporto politico tra DS e Margherita non c'è ormai più niente e questo si ripercuoterà sulla politica cittadina».«Intanto le analogie con Bologna stanno aumentando - ha concluso Toccafondi - a Bologna nel 1999 come a Firenze adesso la sinistra si spaccò pesantemente su questioni simili. Per lanciare una sfida seria tocca adesso alla coalizione di centrodestra poter riprendere un iter politico programmatico. Se così non sarà questo sarebbe tanto incomprensibile quanto è inconcepibile questa crisi del governo cittadino». (fn)