Bilancio 2002, lettera di Pieri (FI) ai revisori dei conti: «Sorvegliate che il Comune applichi il patto di stabilità previsto dalla legge finanziaria»

«Recenti dichiarazioni apparse sulla stampa da parte di alcuni Sindaci, tra i quali il Presidente dell'Anci Leonardo Domenici, sembrerebbero mirate ad invitare i Comuni a non rispettare il patto di stabilità interno previsto dalla legge finanziaria 2002. Appare evidente che la disapplicazione di tale norma è assolutamente illegittima ed esporrebbe il nostro Comune a gravi sanzioni».E' quanto scrive in una lettera ai revisori dei conti ed al direttore generale di Palazzo Vecchio il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri.«In ogni caso - si legge nella lettera - nessuna dichiarazione in tal senso, o atto relativo allo schema di bilancio da approvare per l'anno 2002, possono essere contenuti nella documentazione da sottoporre alla verifica e relazione del collegio dei sindaci revisori. Né tantomeno il Comune può disattendere obblighi imposti dalla vigente normativa che devono invece espressamente costituire specifico obiettivo da perseguire fin d'ora da parte della giunta comunale».Pieri chiede pertanto ai revisori dei conti «di verificare puntualmente il rispetto del patto di stabilità previsto dalla finanziaria segnalando alla competente autorità ed al Consiglio comunale l'eventuale disapplicazione o dichiarazioni contenute tra gli atti del bilancio sull'inosservanza o la previsione di inosservanza dei suddetti inderogabili obiettivi ed obblighi di legge». (fn)Questo il testo della lettera:Ai componenti il Collegio dei Revisori dei ContiComune di FirenzeE p.c. Al Direttore GeneraleOggetto : osservanza art.24 legge Finanziaria 2002Recenti dichiarazioni apparse sulla stampa da parte di alcuni Sindaci, tra i quali il Presidente Anci Leonardo Domenici, sembrerebbero mirate ad invitare i Comuni a non rispettare il Patto di Stabilità interno previsto dall'art.24 della Legge Finanziaria 2002 in adempimento ad inderogabili obblighi comunitari assunti dalla Repubblica italiana.Appare evidente che la disapplicazione di tale norma è assolutamente illegittima ed esporrebbe il nostro Comune a gravi sanzioni.In ogni caso nessuna dichiarazione in tal senso, o atto relativo allo schema di bilancio da approvare per l'anno 2002, possono essere contenuti nella documentazione da sottoporre alla verifica e relazione del Collegio dei Sindaci Revisori.Né tantomeno il Comune può disattendere obblighi imposti dalla vigente normativa che devono invece espressamente costituire specifico obiettivo da perseguire fin d'ora da parte della Giunta Comunale.Pertanto chiedo di verificare puntualmente il rispetto dell'art.24 della Legge Finanziaria 2002 segnalando alla competente autorità ed al Consiglio Comunale l'eventuale disapplicazione o dichiarazioni contenute tra gli atti del Bilancio sull'inosservanza o la previsione di inosservanza dei suddetti inderogabili obiettivi ed obblighi di Legge.Inoltre chiedo che nel corso dell'esercizio 2002 venga rispettato il comma 4 dell'art.24 della Legge Finanziaria, che impone il rispetto del limite del 6% dei pagamenti da effettuarsi nel corso del 2002 rispetto al 2000. Tale disapplicazione verrebbe infatti sanzionata dallo StatoRicordo infine che il mancato rispetto dell'art.24 più volte citato anche in sede di Bilancio di revisione non dovrebbe consentire da parte del Collegio dei Revisori di esprimere alcuna valutazione positiva e/o certificazione del Bilancio medesimo.Cordiali salutiIl Consigliere ComunaleMassimo PieriFirenze, 15 febbraio 2002