Giocoli (FI): «Il piano guida di San Salvi è mediocre»

«Il piano guida per l'area di San Salvi difetta di quella originalità necessaria a modificare e rendere permeabile alla città una zona rimasta isolata per anni. Si ha l'impressione che dietro l'intera operazione ci sia il solito business». E' quanto sostiene la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli secondo la quale «il piano non consegna l'area al quartiere ma ne fa una specie di strano e composito assemblaggio: case per studenti previste non in una unica zona, tale da dare un'idea di campus ma una parte costruita a nord e una a sud, molti uffici dell'azienda sanitaria locale, case di lusso per privilegiati perché la zona sarà interdetta alle auto».«Il "Progetto Urban" bocciato dalla Comunità Europea qualche anno fa - ha aggiunto la Giocoli che questa mattina ha partecipato, insieme agli altri componenti della commissione urbanistica, al sopralluogo nell'area - se pure con molti difetti, aveva caratteristiche sicuramente più innovative aveva una carica di originalità e soprattutto restituiva al quartiere l'utilizzo della zona: infatti, oltre a funzioni di natura sociale era previsto un mercato rionale nonché il recupero di spazi dove localizzare botteghe artigiane. Il piano guida vorrebbe creare una zona sportiva ma il risultato non sembra confortare le aspirazioni: un campo di calcio, oggi molto frequentato dai ragazzi della zona, viene distrutto per fare posto ad un parcheggio e ricostruito un po' più in la', il campo di baseball non è dato sapere se sparisca o meno, mentre dalla parte opposta, cioè verso sud, è prevista la realizzazione di alcuni campi di calcetto privati. Sarebbe stato invece opportuno prevedere la costruzione di strutture sportive aperte alla cittadinanza»«Da tutti i trasferimenti e passaggi tra ASL, Provincia e Comune – ha proseguito la consigliera di Forza Italia - il Consiglio di Quartiere 2 si dovrà accontentare di un immobile, la colonica originariamente destinata ad ospitare il servizio per le tossicodipendenze, per fare una "Fattoria dei ragazzi". Va altresì rilevato che saranno distrutti il teatro e che nell'immenso parco verranno abbattuti molti alberi secolari che risulterebbero, come spesso accade quando si deve cementificare una qualsiasi area, irrimediabilmente malati. L'auditorium che verrà costruito ex novo è di esclusiva proprietà e gestione della ASL e solo per gentile concessione e su domanda potrà essere a volte utilizzato dal Comune o dal Quartiere. La viabilità esterna sicuramente risentira' della presenza di nuovi alloggi privati e per studenti, congestionando oltre misura strade già di per se' poco accessibili ed anguste come via Andrea del Sarto e via di San Salvi».«L'impressione che ricaviamo – ha concluso la Giocoli - è quindi, pur nella positività dell'idea di voler rivitalizzare questa importante area della città, di una generale mediocrità del progetto.Importante sarebbe stato evitare di edificare ex novo o almeno non nella quantità oggi prevista, così come avremmo apprezzato maggiormente un gesto coraggioso come quello di realizzare alloggi per anziani o viceversa tutte case per studenti a mo' di campus universitario sullo stile inglese o statunitense, anche se ormai l'università è dall'altra parte della città, e non un'accozzaglia di cose che non possono non lasciare l'impressione che dietro l'operazione vi sia solo il solito business». (fn)