Esposito (Presidente commissione urbanistica): «Assalto alla "diligenza" per l'ex palazzina Fila in via del Gignoro»
«E' un vero e proprio "assalto alla diligenza". Prima il capogruppo dell'Udeur Luigi Morelli, con una mozione ha chiesto che la ex palazzina Fila in via del Gignoro venga destinata ad uso sanitario con l'insediamento di ambulatori medici di base, poi il gruppo di Forza Italia propone di insediarvi il polo sanitario del Quartiere 2. Non entro nel merito delle due proposte, peraltro simili. Osservo solo che la programmazione delle strutture sanitarie pubbliche è questione un po' più complessa di un atto di buona volontà consistente nell'indicare un edificio "idoneo" per ospitare servizi e attrezzature sanitarie, e che così operando, al massimo, si fa solo un po' di propaganda». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito.«Mi preme invece ricordare che la palazzina ex Fila - ha aggiunto Esposito - è tutt'altro che un immobile abbandonato e senza destinazione. La palazzina ex Fila ha una destinazione precisa e di qualità, frutto del lavoro congiunto della coalizione di centro sinistra del Quartiere 2 e del Comune».«A seguito dell'accordo di programma per lo spostamento dello stabilimento Fila nella zona industriale di Scopeti a Rufina e per la realizzazione in via del Gignoro del centro commerciale Esselunga - ha puntualizzato il Presidente della commissione urbanistica - la ex palazzina Fila venne consegnata in proprietà al Comune con una dote di 500 milioni di lire quale contributo per la sua ristrutturazione. Nella palazzina ex Fila è stato da tempo deciso di insediarvi il nuovo centro civico del Quartiere 2. Il bilancio triennale degli investimenti 2001-2003 ha previsto uno stanziamento di complessivi tre miliardi e trecento milioni di lire per i lavori di ristrutturazione. Il progetto esecutivo per la realizzazione di ludoteca, centro giovani, spazi per gli anziani, spazi espositivi, sala musica, laboratori, è stato approvato dalla giunta nel dicembre 2001 e sono attualmente in corso le procedure per la gara d'appalto».«Vorrei ricordare - ha concluso Esposito - che il nuovo centro civico del Quartiere 2 è una struttura importante, dove si concentrano funzioni di servizio ai residenti, con particolare riferimento alle fasce di età dalla prima infanzia/giovani agli anziani. La nuova struttura costituisce una risorsa di rilievo per il Quartiere e costituirà, grazie alla sua felice collocazione, uno dei nodi di una rete di spazi pubblici, aree verdi, aree per attrezzature per lo sport di base, che ambisce ad elevare la qualità insediativa complessiva della intera zona est della città. Il nuovo centro civico darà risposte concrete ai bisogni della popolazione e non è nemmeno pensabile di dirottare tali funzioni sulla base della estemporanea sollecitazione di chi si accorge oggi delle caratteristiche demografiche della popolazione del Quartiere 2». (fn)