Sarà intitolata a Ernesto Balducci la Biblioteca Comunale Centrale Presentate le iniziative per il decennale della sua scomparsa
Sarà intitolata a padre Ernesto Balducci la Biblioteca Comunale Centrale di Via Sant'Egidio. Lo ha annunciato oggi l'assessore alla cultura Simone Siliani presentando le iniziative già fissate per ricordare il decennale della scomparsa (25 aprile 1992).'Porterò in giunta la delibera ha detto Siliani ma ne ho già parlato con il sindaco. Certamente la Biblioteca era un luogo che gli sarebbe piaciuto, anche perché in Via Sant'Egidio non si va solo per consultare i libri conservati: è un luogo della cultura viva' di questa città''.L'Amministrazione, inoltre, parteciperà attivamente a molte altre iniziative.Il programma prende il via proprio questo pomeriggio con un incontro che si svolgerà alla Biblioteca Comunale Centrale, su: Dieci anni dopo: presenza di Ernesto Balducci. Tra gli interventi quello di Vittorio Citterich, Ettore Masina, Raniero La Valle, Sergio Zavoli, Giancarlo Zizola.Alla presentazione di questa mattina erano presenti Carmelo Pellicanò e Andrea Cecconi della Fondazione, Severino Saccardi di Testimonianze e Padre Giuseppe Bonsanti degli Scolopi.Oltre ai tanti convegni e incontri in programma in Italia e in Spagna, è stata annunciata la pubblicazione di un numero speciale di Testimonianze', che sarà presentato il 10 aprile, e la pubblicazione entro l'anno dei Diari' di Ernesto Balducci. (dm)ALLEGATO IL COMUNICATO DEL COMITATO PROMOTOREErnesto Balducci, uomo di pace In occasione del decennale della scomparsa di Ernesto Balducci (1992-2002) la Fondazione ha promosso per il 2002 una serie di manifestazioni, in Italia ed all'estero, patrocinate dalla Regione Toscana, dalla Provincia, dai Comuni di Firenze e Fiesole e dalle Diocesi Fiorentina e Fiesolana, con l'intento di avviare una riflessione sulla sua figura, sul suo pensiero e sui momenti più significativi della sua biografia nel contesto della storia sociale ed ecclesiale nel nostro paese. La Fondazione, il cui scopo è conservare la memoria del Padre Scolopio al di là d'intenti puramente celebrativi o riduttivi, ha inteso anche promuovere, nell'occasione, una serie di attività culturali su quelle tematiche che furono al centro dell'attenzione e dell'impegno militante di Ernesto Balducci. Tra queste la globalizzazione e i diritti dei popoli, la società multietnica e la cultura dell'accoglienza, la crisi della civiltà ed il ruolo delle religioni e della Chiesa oggi, ma anche quelle relative all'esigenza di un nuovo rapporto tra etica e politica, tra pace e giustizia, tra sviluppo e ambiente. In collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, la Fondazione ha promosso un primo incontro d'apertura delle manifestazioni dal titolo Dieci anni dopo: presenza di Ernesto Balducci (Biblioteca Comunale Centrale, Via S. Egidio, 21 - Firenze - 15 febbraio ore 17.30) tra coloro che condivisero con Balducci alcuni momenti particolari della storia del Paese e che ora, a distanza di dieci anni dalla scomparsa, sono chiamati a fare di quelle esperienze e di quegli avvenimenti una sorta di memoria critica e di consuntivo misurato sull'oggi. Un compito affidato alle testimonianze qualificate ed autorevoli di Vittorio Citterich, Raniero La Valle, Ettore Masina, Sergio Zavoli e Giancarlo Zizola. A questo primo appuntamento seguirà, nel corso dell'anno, una serie d'incontri dedicati al tema "Pace e giustizia" - come continuazione ideale del ciclo promosso l'anno precedente intitolato "Fede e politica" -, articolati in quelle tematiche culturali e socio-politiche sulle quali è da sempre costante l'attenzione della Fondazione: il dialogo interreligioso e interculturale, l'educazione alla pace, giustizia e legalità, integrazione e solidarietà, laicità ed integralismo, scienza ed etica. Infine, a chiusura delle manifestazioni nazionali, è previsto un convegno di studio a carattere storico-biografico dedicato a Balducci, promosso dalla Fondazione in collaborazione con la Regione Toscana e l'Università degli studi di Firenze.