Lettera aperta del sindaco Domenici: "Abbiamo definito un percorso, mi auguro che venga fatto proprio da tutti"
Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, ha inviato alla stampa una lettera aperta sugli ultimi avvenimenti della politica cittadina. Eccola."Leggo sulla stampa di oggi notizie su crisi di giunta, possibili rimpasti, accordi notturni fatti e poi sfumati, nomi di candidati assessori. Credo che sia utile ribadire alcuni punti, per ristabilire verità e trasparenza e per fare chiarezza, in una vicenda che penso appaia poco comprensibile ai cittadini.Il primo punto riguarda il mio recente incontro con il coordinatore provinciale della Margherita, avvenuto martedì sera. E' stato un colloquio lungo, positivo, in cui abbiamo avuto un chiarimento e avviato un possibile percorso, per arrivare ad un rafforzamento della squadra di governo in Palazzo Vecchio. Sono anche emerse alcune proposte di eventuali nomi, ma senza "accordi": sia perché non era quella la sede, sia perché molte delle persone citate non erano neppure state interpellate. Sia perché ma non credo sia necessario ribadirlo le scelte finali sono comunque prerogativa del sindaco.Ieri poi, il percorso da compiere è stato approfondito e meglio delineato durante la riunione con i capigruppo della maggioranza, ai quali ho proposto un metodo di lavoro che ritengo istituzionalmente corretto e trasparente. L'obiettivo, chiaro e condiviso, è il consolidamento e lo sviluppo dell'azione della giunta comunale.Ho chiesto quindi di cooperare per avanzare proposte, che siano preferibilmente espressione della società civile; ho sottolineato la possibilità che queste proposte arrivino da diverse forze politiche; ho indicato la opportunità di una riorganizzazione delle deleghe, che tenga conto degli obiettivi più importanti da raggiungere per l'amministrazione comunale.E' su questi punti che abbiamo ragionato ed abbiamo concordato di andare avanti. Mi auguro che questo percorso venga ora accolto e fatto proprio da tutti, nell'interesse della città, ma anche della maggioranza che la governa". (ag)