Rapporti tra DS e Margherita, interviene Forza Italia: «Finalmente un gesto di coraggio: ma sarà vero oppure finirà tutto a tarallucci e vino?»

Questo il testo dell'intervento del gruppo di Forza Italia:«Dopo gli schiaffi ricevuti dall' Assessore Bruzzesi, dal Consigliere Basosi in Palazzo Vecchio e infine dal segretario Renzi, la Margherita ha avuto oggi un sussulto di orgoglio e minaccia dimissioni in massa.La cruda realtà denunciata dal Sindaco Domenici lunedì scorso in Consiglio Comunale aveva definitivamente confermato il ruolo subalterno assunto dagli alleati della Margherita all' interno dello schieramento di centrosinistra a fronte dello strapotere dei DS: un ruolo, comunque, sempre accettato dai Consiglieri stessi della Margherita in ogni discussione e votazione su atti di grande rilevanza per Firenze.L' accettazione supina delle decisioni del governo Domenici da parte dei Consiglieri della Margherita in Consiglio Comunale, con la contraddittoria affermazione di speciosi distinguo fondati su intellettualismi bizantini, aveva già reso ridicola ogni forma di dibattito e aveva finito per svilire la presenza stessa delle diverse forze componenti lo schieramento di maggioranza: dall' approvazione dei progetti TAV, autostrada e tramvie, o del piano della mobilità e dei parcheggi, fino all' approvazione delle tariffe e degli oneri fiscali, mai la Margherita aveva prima dimostrato una autonomia di pensiero che la rendesse in qualche modo visibile o che ne giustificasse in qualche modo la presenza. Bene le calzava il ruolo di cespugli fra i cespugli.Ora invece, dopo aver dato il suo parere favorevole ai programmi del centrosinistra che lasceranno un segno indelebile su Firenze con un danno pari alla inutilità delle opere stesse, la Margherita scopre una sua personalità libera e autonoma: il motivo? Il valzer delle poltrone che si inaugura con Firenze Expo, che prosegue con nuovi scenari di assessorati e si conclude con nuove nomine negli Enti partecipati. Almeno nella prima Repubblica le forze politiche si inventavano un argomento su cui confrontarsi; oggi non esiste neppure un tema di verifica politica specifica e la città assiste ad un puro rapporto di forza, un braccio di ferro che si ispira non ai programmi - come aveva tentato timidamente l' ex Assessore Bruzzesi a proposito della proposta di accogliere i no-global - ma all'assegnazione degli incarichi.Così in basso è caduta la politica della sinistra a Firenze!Il Gruppo di Forza Italia verificherà l' evolversi degli eventi e attenderà l' esito della riunione del parlamentino: ma non si aspetta niente di significativo.Se le motivazioni fossero state diverse, la Margherita si sarebbe agitata ben prima e su temi riguardanti non i suoi uomini o gli uomini di sinistra in generale, ma tutta la città.La Margherita, se ha coraggio, prosegua nelle sue rivendicazioni fino in fondo, senza fare il solito teatrino e senza compiere la solita pronta ritirata di fronte alle massicce truppe diessine schierate: qualche poltrona non merita sceneggiate di questo tipo. Soprattutto, non lo merita la città».Per il Gruppo Consiliare di Forza ItaliaIl CapogruppoRodolfo Cigliana»(fn)