Ritiro delle deleghe a Bruzzesi, interviene Nitti (AN): «Per riavvicinare la gente alla politica serve maggior pluralismo»
«La spaccatura tra DS e Margherita è più evidente di quanto non vogliano far credere». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Donato Nitti nel dibattito sul ritiro delle deleghe a Stefano Bruzzesi.«Lo dimostra - ha spiegato Nitti che è anche esponente di "Progetto Città" - l'affermazione fatta dal Sindaco, durante il suo intervento in Consiglio comunale, che la maggioranza non è solo Ds e Margherita ma anche Verdi, Insieme per l'Ulivo etc.»«Dall'altro lato - ha aggiunto Nitti - e questo è ciò che preoccupa chi crede nell'importanza della politica, la posizione del Sindaco è chiara: dire che non esistono deleghe politiche, concetto inattaccabile dal punto di vista tecnico giuridico, significa che il comando è in mano ad un uomo solo. Se la legge così è rispettata è pur vero che per riavvicinare la gente alla politica è necessario tenere maggiormente conto delle istanze provenienti da tutte le aree».«Il Sindaco - ha concluso l'esponente di "Progetto Città" - ha affermato di non aver finora agito sulla base di logiche di appartenenza politica. Sarà anche vero ma resta il fatto che le più importanti cariche istituzionali fiorentine e le presidenze delle società più rilevanti sono in mano ai DS». (fn)