Piano sanitario regionale, interviene Orlandini (Alleanza Nazionale)

Questo il testo dell'intervento di Giovanni Orlandini, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale, sul piano sanitario regionale che ieri pomeriggio è stato presentato in Consiglio comunale:«Ancora una volta l'apparato burocratico di sinistra ha preso il sopravvento su corretto indirizzo politico!Basta pensare all'esagerato numero di Agenzie, Consigli, Commissioni, Comitati, Gruppi di lavoro ecc, previsti dal piano: a forza di partecipare a questi organismi forse ci si dimentica del proprio lavoro.Anche alcune proposte del piano che potrebbero rivestire un certo interesse, quali le Società della Salute, affondano in un mare di ovvietà e di concetti vetusti e riciclati.Per quanto riguarda le Società della Salute è gravissimo il fatto che i medici di famiglia, i primi erogatori dell'assistenza sanitaria e quindi il pilastro portante di ogni sistema sanitario, siano ammessi solo a discrezione della ASL di riferimento al loro organo di governo.A tal proposito si deve sottolineare che la Regione Lazio ha già raggiunto un'intesa con i medici di base che stabilisce la necessità di intervenire per una razionalizzazione della spesa farmaceutica e dell'offerta di servizi sanitari sul territorio attraverso l'indispensabile coinvolgimento dei medici di famiglia.D'altra parte anche la elencazione delle azioni programmate di piano, non filtrata dalla competenza professionale del Consiglio Sanitario Regionale, è l'espressione di una burocrazia che tende ad escludere le reali competenze dalle scelte strategiche».(fn)