Tondi (CCD): «Assicurazioni auto meno care per i blocchi del traffico»
Assicurazioni auto meno care a Firenze. Lo chiede, in una mozione, il capogruppo del CCD Federico Tondi secondo il quale «i blocchi del traffico e limitazione al transito per i mezzi a due e quattro ruote di fatto diminuiscono le probabilità di incidenti stradali». «Tutto ciò - ha spiegato l'esponente del centrodestra - a fronte di politiche tariffarie assicurative che hanno fatto registrare per l'anno in corso aumenti pari, in alcuni casi, al 50% mentre a Firenze le limitazioni al traffico sono state varate da ormai due mesi».«L'ordinanza che estende le targhe alterne a quattro giorni la settimana - ha aggiunto Tondi - si fonda poi su un dato assolutamente parziale ed incompleto per ammissione della stessa agenzia regionale all'ambiente. Così, invece di salire alla ribalta delle cronache nazionali per provvedimenti drastici, inutili e incomprensibili visto che Firenze è ben lontana dai livelli di inquinamento raggiunti da altre realtà urbane, l'amministrazione potrebbe invece indirizzare i propri sforzi per far pagare meno le assicurazioni ai fiorentini»«I recenti provvedimenti di targhe alterne - si legge nella mozione - hanno prodotto risultati di modesta entità sotto il profilo della riduzione dei volumi complessivi dei veicoli circolanti a fronte di un disagio tangibile arrecato ai cittadini. Ma prima di adottare atti di limitazione alla circolazione individuale sarebbe congruo offrire reali alternative di mobilità pubblica».«C'è poi da considerare - sottolinea l'esponente del centrodestra - i circa 25 mila permessi elargiti a residenti e commercianti per varcare le soglie della ZTL senza considerare le autocertificazioni e come la politica del Comune sulle limitazioni alla mobilità sia del tutto disarticolata e disomogenea anche nei confronti dei comuni dell'area metropolitana nei confronti dei quali manca anche una pur minima apparenza di coordinamento».Per questo Tondi chiede anche che la giunta «non attui blocchi o limitazioni al transito per mezzi a due o quattro ruote senza prima possedere dati scientificamente inoppugnabili che impongano tali provvedimenti», «non ponga limitazioni alla mobilità privata senza prima aver reso disponibili alla cittadinanza soluzioni alternative all'uso di mezzi di trasporto privato», «proceda a un controllo capillare sugli oltre 25.000 permessi per la ZTL che depotenziano sensibilmente l'efficacia del provvedimento», «organizzi i servizi di polizia municipale per far fronte ai controlli derivanti dai provvedimenti di targhe alterne», «ricerchi politiche di mobilità comuni con la realtà metropolitana fiorentina e in sintonia con essa». (fn)Questo il testo della mozione:Il sottoscritto consigliere comunale,PREMESSO che i recenti provvedimenti di targhe alterne hanno prodotto risultati di modesta entità sotto il profilo della riduzione dei volumi complessivi dei veicoli circolanti a fronte di un disagio tangibile arrecato ai cittadini ;VERIFICATO come prima di adottare atti di limitazione alla circolazione individuale sarebbe congruo offrire reali alternative di mobilità pubblica;PRESO ATTO della quantità enorme (circa 25.000) di permessi elargiti a residenti e commercianti per varcare le soglie della ZTL senza considerare le autocertificazioni;CONSIDERATO altresì come la politica del Comune di Firenze sulle limitazioni alla mobilità sia del tutto disarticolata e disomogenea anche nei confronti dei comuni dell'area metropolitana nei confronti dei quali manca anche una pur minima apparenza di coordinamento;VERIFICATO come dai dati dell'Arpat Firenze sia ben lontana dai livelli di inquinamento raggiunti da altre realtà urbane; ciò nonostante i provvedimenti dalla Giunta adottati appaiono ben più drastici;tanto premesso e considerato,VERIFICATO INFINE l'eccezionale aumento delle polizze RCA a livello nazionale per l'anno in corso;Impegna il Sindaco a:Non far uso di strumenti eccezionali quali il blocco o la limitazione al transito per mezzi a due o quattro ruote senza prima possedere dati scientificamente inoppugnabili che impongano tali provvedimenti;A non porre limitazioni alla mobilità privata senza prima aver reso disponibili alla cittadinanza soluzioni alternative all'uso di mezzi di trasporto privato;A procedere a un controllo capillare sugli oltre 25.000 permessi per la ZTL che depotenziano sensibilmente l'efficacia del provvedimento;A organizzare i servizi di P.M. per far fronte ai controlli derivanti dai provvedimenti di targhe alterne;A ricercare politiche di mobilità comuni con la realtà metropolitana fiorentina e in sintonia con essa;Ad adoperarsi presso l'ISVAP affinchè, a fronte delle limitazioni alla circolazione cui Firenze è oggetto da oltre due mesi, il capoluogo toscano venga inserito in una fascia per il pagamento della RCA inferiore a quella attuale.