Sorveglianza sedi giudiziarie, Domenici: "Il Comune se ne farà carico, ma è un problema da risolvere"

"Noi ci facciamo carico della sorveglianza delle sedi giudiziarie a Firenze e definiremo la questione la prossima settimana. Ma voglio aggiungere che questa è una situazione inaccettabile. E non solo per questo particolare problema: non è possibile che ai Comuni si chieda sempre di più, e si impongano ulteriori spese, quando dall'altra parte il governo continua a tagliare i trasferimenti". E' quanto afferma il sindaco Leonardo Domenici riguardo la vicenda del controllo degli uffici di tribunale, della procura, della corte d'appello, che si troveranno senza controllo da parte delle forze di polizia: gli uomini ora destinati a questo servizio saranno infatti spostati sul territorio. Ed il servizio di controllo dovrà passare al Comune, così come impone una legge del '41 (che parla comunque di "custodia" e non di "sorveglianza")."Vogliamo avere la sicurezza del rimborso da parte dello stato per le spese che dovremo sostenere per la vigilanza privata" afferma il sindaco, che ricorda anche come la copertura della spesa da parte del ministero non sia totale, ma si aggiri intorno all'80-84 per cento. "Per questo crediamo che anche la Regione e gli altri livelli istituzionali dovrebbero farsi carico del problema – aggiunge Domenici – visto che le sedi giudiziarie hanno competenza territoriale regionale e provinciale".Il Comune avanza anche un'altra proposta: che la destinazione degli uomini delle forze dell'ordine recuperati dal servizio di vigilanza venga discussa e concordata in una prossima riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, in modo datrovare un utilizzo ottimale e venire incontro alle esigenze di sicurezza dei cittadini, magari con l'isituzione di postazioni fisse nei punti più critici della città. (ag)