Piano dei Servizi: Presentato ai capi gruppo di maggioranza e ai sindacati confederali lo studio predisposto dalla CONSIEL

Una vera e propria ‘radiografia' di tutti i servizi del Comune di Firenze, sviscerati in quelle che sono le oltre 900 unità elementari che costituiscono le diverse direzioni alle quali fanno riferimento i circa 5.400 dipendenti. Questa ‘mappatura' è stato il lavoro preliminare che ha consentito alla CONSIEL, una società di consulenza specializzata nella definizione di un quadro di riferimento programmatico generale d'innovazione delle forme di gestione dell'Amministrazione pubblica, di predisporre una bozza di ‘Progetto di Piano Generale dei Servizi' per il Comune di Firenze.Lo studio è stato presentato oggi dagli assessori Giacomo Billi e Marzia Monciatti, e dal Direttore e Segretario Generale Carlo Paolini. I rappresentanti della CONSIEL hanno specificato che si tratta della prima ricerca di questa portata fatta in Italia, ‘'e che ora ci consente di avere una banca dati informatizzata aggiornatissima'', hanno aggiunto i due assessori.Il percorso progettuale attivato dalla società di consulenza è composto di tre parti:- Mappatura di tutti i servizi- Comparazione con altre esperienze- Tavola delle opportunità d'innovazione con gli approfondimenti progettuali‘'Teniamo a precisare – hanno detto gli assessori Billi e Monciatti – che non è il Piano dei servizi che sarà adottato dal Comune di Firenze, ma una base di lavoro importante per arrivare, dopo un approfondito confronto con la città, a quelle scelte che dovranno portarci alla predisposizione del Piano''.I due assessori hanno poi spiegato che l'obiettivo è quello ‘'di arrivare ad avere un modello organizzativo diverso, in cui vengano potenziate, e razionalizzate, le funzioni di programmazione indirizzo e controllo e di regolazione del mercato. Non partiamo da zero. Pensiamo ad esempio alla Publiacqua, la società che ha preso in gestione l'acquedotto, ma anche alla ‘LODE', l'azienda che dovrà gestire l'edilizia pubblica residenziale''. (dm)