Gianni Conti: «In Palazzo Vecchio c'è una coalizione coesa, capace di dibattere i problemi alla luce del sole senza ricatti»
Questo il testo della dichiarazione di Gianni Conti, portavoce della Margherita in Palazzo Vecchio:«Che la Margherita potesse essere oggetto di desiderio a Firenze era prevedibile, che la proposta maliarda potesse arrivare da un esponente autorevole di Alleanza Nazionale, era meno prevedibile.Tuttavia, al di là dell'orgoglio di sentirsi utili e significativi per governare la città, la scelta della Margherita nella coalizione di centro-sinistra è stata meditata e convinta. Attualmente ci troviamo a Roma e Firenze con una cultura delle alleanze di centrosinistra o centrodestra ben definita, come poche volte dal dopoguerra.Oggi non è più consentito il movimento a zig zag. Il tempo del trasformismo della Sicilia anni '60, ammantato di stato di necessità, è finito.Quando le alleanze politiche non hanno dietro di sé una cultura che le ha generate, le giustifichi e le sostenga, ogni movimento di accelerazione o di freno diventa la regola disinvolta e "sregolata" delle alleanze stesse che perdono credibilità e lasciano dietro di sé terra bruciata.Dunque in Palazzo Vecchio non c'è una maggioranza ed una alleanza di necessità, prive di incisività e proficuità politica, ma una coalizione coesa, capace di dibattere i problemi cittadini alla luce del sole senza ricatti».(fn)