Basosi (Democratici): «Dubbi sull'operato di Fiorentinagas»
Investimenti per l'ammodernamento inferiori a quanto stabilito dalla convenzione con il Comune? Interventi solo parziali per aumentare la sicurezza della rete e dei dipendenti? Sono alcune dei quesiti posti dal capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi in una interpellanza su Fiorentinagas nella quale chiede di sapere se l'azienda ha rispettato gli impegni assunti con il Comune per il rinnovo della concessione.Basosi vuole anzitutto conoscere «se che gli impegni dell'azienda in merito all'ammodernamento della rete cittadina, con significativi miglioramenti interni di sicurezza nell'erogazione del servizio, siano largamente inferiori ai 25 miliardi di lire annunciati dalla Presidenza di Fiorentinagas».Il capogruppo dei Democratici chiede anche che l'amministrazione accerti se corrisponde al vero «che i 22 chilometri di tubi posati nel 2001 non riguardino l'intervento complessivo effettuato nei 51 Comuni serviti e riguardino, quindi, solo in minima parte il Comune di Firenze e la sostituzione delle obsolete tubazioni in ghisa grigia, prevista anch'essa dalla convenzione».Ma Basosi vuole conoscere se è anche vero «che certe decisioni dell'azienda non abbiano altro scopo che quello di offuscare, con un meccanismo di cosmetica contabile, il fatto che rispetto agli impegni previsti dal rinnovo della convenzione non ci sia stato l'ipotizzato incremento degli investimenti ma in realtà un trend di diminuzione dall'ultimo esercizio pre convenzione del 1997».L'esponente del centrosinistra chiede poi chiarezza «sulle recenti vicende sindacali che hanno interessato l'azienda per gli aspetti relativi al contratto di lavoro dei dipendenti, che hanno contribuito con testimonianze anche drammatiche a mettere l'accento oltre che sull'aspetto salariale su quello importantissimo della sicurezza e sui limiti della strisciante terziarizzazione». In particolare Basosi propone che l'amministrazione «segua queste vicende con attenzione e partecipazione fattiva, nell'ottica più volte riconfermata della garanzia del posto di lavoro e del mantenimento e valorizzazione degli alti livelli professionali». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZA urgenteAl Sig. SindacoIl sottoscritto Riccardo Basosi, Consigliere Comunale del Gruppo de "i Democratici- la Margherita",- premesso che la Mozione 242/01da me presentata riguardante l'applicazione della Convenzione con Fiorentina Gas S.p.a. contestuale al rinnovo della Concessione veniva approvata nella seduta del Consiglio Comunale del 09 Luglio 2001 e che i termini di tale Mozione mantengono inalterata la loro validità;- premesso inoltre che nella Convenzione sopra richiamata, parte integrante della Delibera del Consiglio Comunale dell'08 Aprile 1999- N°258, il rinnovo della Concessione del Pubblico Servizio della distribuzione del Gas prevedeva contestualmente interventi aggiuntivi (Allegati B1, B2, B3) rispetto a quelli ordinari ipotizzati dell'ordine di 10 Miliardi di lire e orientati al miglioramento dell'efficienza e della sicurezza degli impianti e delle tubazioni dislocate nel Comune di Firenze;- considerato che dopo le recenti luttuose vicende di Roma con l'esplosione di tubature di Gasnella quale hanno perso la vita 7 persone di cui 4 Vigili del Fuoco - l'opinione pubblica esprime preoccupazione riportata anche con dovizia di particolari dagli organi di stampa sulla sicurezza degli impianti e l'adeguatezza della loro manutenzione,interpella il Sindaco di Firenze- per sapere se rispondano a verità le circostanze di seguito riportate:1) che gli impegni ingenti di Fiorentina Gas in merito all'ammodernamento della rete Gas cittadina con significativi miglioramenti interni di sicurezza nell'erogazione del servizio siano in effetti largamente inferiori ai 25 Miliardi di lire (dalla data di rinnovo della Concessione al 31 Dicembre 2001) conclamati in dichiarazioni a mezzo stampa dalla Presidenza di Fiorentina Gas e se i 22 Km di rete posati nell'anno 2001 non riguardino in realtà la posa di tubazione complessiva effettuata nei 51 Comuni serviti da Fiorentina Gas ( compresi gli ampliamenti di rete) e riguardino quindi solo in minima parte il Comune di Firenze e la sostituzione prevista dalla Convenzione delle obsolete tubazioni in ghisa grigia;2) se la decisione Aziendale di travasare la voce Sostituzione Piccoli Tratti (tratti di pochi metri di tubazione sostituiti a seguito di riparazioni e non pertanto attribuibili a risanamento pianificato e programmato) dagli oneri di Manutenzione al budget di Investimento non abbia altro scopo che quello di offuscare con un meccanismo di cosmetica contabile il fatto che rispetto agli impegni previsti dal rinnovo della Convenzione non ci sia stato l'ipotizzato incremento degli Investimentima in realtà un trend di diminuzione dall'ultimo Esercizio pre Convenzione del 1997;3) se la decisione di includere nelle risorse finanziarie di Investimento la Cosap Temporanea, la Tassa di Ristoro di Alterazione del Suolo Pubblico, sia utile o no allo scopo di rendere trasparente il valore dell'effettivo budget di Investimento orientato all'attuazione della Convenzione e della Delibera del Consiglio Comunale N° 258/99;4) se la decisione dell'Azienda di imputare il costo della tassa di Ristoro ai clienti, malgrado la Convenzione esplicitamente prevedesse che gli allacciamenti sotto rete inferiori ai 18 metri dovessero essere a completo carico dell'Erogatore, apparentemente non nota e avallata dall'Amministrazione Comunale, non risulti in realtà un abuso sul quale interessare l'Autorità per l'Energia;5) se la necessità di operare attivamente nella manutenzione e nel Programma concordato di sostituzione delle tubazioni e degli impianti obsoleti, non comporti scelte di Programmazione e di Investimento orientato non solo sul versante delle tubazioni stradali (i cui lavori di spostamento sono pagati per intero da altri Enti committenti) ma in particolare sulle colonne montanti e le diramazioni aeree che fin dal momento del rinnovo della Concessione risultavano essere i punti critici su cui avrebbero dovuto essere attivati interventi pianificati e risorse finanziarie adeguate tenendo conto per esempio, che per la sicurezza ed incolumità delle persone possono essere più pericolose dispersioni di Gas all'interno di una rampa di scale di un immobile che una fuga da una tubazione stradale all'aperto;6) se le recenti vicende sindacali che hanno interessato l'Azienda per gli aspetti relativi al Contratto di Lavoro dei Dipendenti (che hanno contribuito con testimonianze anche drammatiche a mettere l'accento oltre che sull'aspetto salariale su quello importantissimo della sicurezza e sui limiti della strisciante terziarizzazione) siano seguite con attenzione e partecipazione fattiva dall'Amministrazione Comunale nell'ottica più volte riconfermata della garanzia del posto di lavoro e del mantenimento e valorizzazione degli alti livelli professionali;7) se la tendenza riconosciuta del Gruppo Italgas ad agire in Fiorentina Gas con una logica economico finanziaria da Holding nazionale ed internazionale, talvolta esautorando di fatto il C.d A. dell'Azienda e frustrando gli Operatori dei settori Tecnici più sensibili agli aspetti inerenti la sicurezza e la manutenzione delle strutture, sia riconosciuta ed avallata dai rappresentanti Istituzionali di minoranza del Comune di Firenze o se risulti essere il parto della fantasia troppo accesa e preoccupata di un Consigliere Comunale;Il CapogruppoRiccardo BasosiFirmano per la presentazione con risposta in Consiglio, oltre al presentatore, i seguenti Consiglieri:Gianni Conti Vittorio Foti- Luigi Morelli- Alessio Papini.