Imposta sugli immobili, interviene Andriulli (AN): «Nuovo sistema per gli accertamenti che riduca i margini di errore»
Bisogna attivare un nuovo sistema di accertamenti in materia di ICI, l'imposta sugli immobili, facendo seguire alla prima verifica, condotta sulla base di controlli incrociati informatici, una verifica individuale caso per caso che riduca il più possibile i margini di errore, oggi eccessivamente alti.Lo chiede, in una mozione, il consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli«L'amministrazione - spiega Andriulli - ha affidato alla società Infotirrena Srl gli accertamenti per il recupero dell'evasione fiscale sull'ICI, attraverso una serie di controlli incrociati sui dati forniti al Comune stesso dal ministero delle Finanze e dal competente catasto, condotti anche attraverso elaborazioni informatiche. Il risultato di tali controlli è una massiccia serie di accertamenti di presunte irregolarità di pagamento o di omissioni nella dichiarazione, in cui ai pretesi responsabili viene recapitato insieme all'accertamento un bollettino di conto corrente con il quale pagare la sanzione».«C'è però un'anomalia - si osserva nella mozione - per cui nell'avviso di accertamento, accanto al decreto ingiuntivo, figura una lettera indirizzata al contribuente dal direttore delle entrate del Comune nel quale viene richiesta la collaborazione del destinatario "in caso di eventuali possibili inesattezze" nel provvedimento, con l'implicita ammissione che l'accertamento può essere erroneo. In effetti, moltissimi di tali accertamenti risultano infondati per errori concettuali o anche per l'erronea lettura, da parte del lettore ottico, di dati anagrafici e catastali.Tale situazione provoca gravi disagi alla popolazione, in quanto la difficile comprensibilità degli accertamenti, riferiti anche a sei anni fa e indirizzati spesso a persone anziane, obbliga il contribuente a rivolgersi a titolo oneroso allo studio di commercialisti o, nel caso di somme modeste, a pagare pur sapendo di non essere dalla parte del torto». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: accertamenti ICI - società INFOTIRRENA.PREMESSO che il Comune di Firenze ha affidato alla società Infotirrena Srl gli accertamenti per il recupero dell'evasione fiscale sull'ICI, attraverso una serie di controlli incrociati sui dati forniti al Comune stesso dal ministero delle Finanze e dal competente Ufficio del Territorio (Catasto), condotti anche attraverso elaborazioni informatiche;VISTO che il risultato di tali controlli è una massiccia serie di accertamenti di presunte irregolarità di pagamento o di omissioni nella dichiarazione, in cui ai pretesi responsabili viene recapitato insieme all'accertamento un bollettino di conto corrente con il quale pagare la sanzione (imposta dovuta più interessi di mora);CONSTATATA l'anomalia per cui nell'avviso di accertamento, accanto al decreto ingiuntivo, figura una lettera indirizzata al contribuente dal direttore delle Entrate del Comune nel quale viene richiesta la collaborazione del destinatario "in caso di eventuali possibili inesattezze" nel provvedimento, con l'implicita ammissione che l'accertamento può essere erroneo;RILEVATO che in effetti moltissimi di tali accertamenti risultano infondati per errori concettuali o anche per l'erronea lettura, da parte del lettore ottico, di dati anagrafici e catastali;CONSIDERATO che tale situazione provoca gravi disagi alla popolazione, in quanto la difficile comprensibilità degli accertamenti, riferiti anche a sei anni fa e indirizzati spesso a persone anziane, obbliga il contribuente a rivolgersi a titolo oneroso allo studio di commercialisti o, nel caso di somme modeste, a pagare pur sapendo di non essere dalla parte del torto;RITENENDO che non sia giusto che il cittadino contribuente sconti con una perdita di tempo e di denaro errori materiali di cui è responsabile l'Amministrazione e che l'Amministrazione stessa ne tragga un indebito beneficio economico;INVITA IL SINDACOa dar corso ad un nuovo sistema di accertamenti in materia di ICI, facendo seguire alla prima verifica, condotta sulla base di controlli incrociati informatici, una verifica individuale caso per caso che riduca il più possibile i margini di errore , oggi eccessivamente alti.Il consigliere comunaleAntonio Gerardo Andriulli