Inquinamento, Domenici invita a Firenze il ministro Matteoli
Il sindaco Leonardo Domenici ha invitato a Firenze il ministro dell'Ambiente Altero Metteoli "per esporre di persona i provvedimenti che l'amministrazione fiorentina ha già adottato ed intende assumere nei prossimi mesi in materia di inquinamento". L'invito a Matteoli è partito con una lettera in cui il sindaco prende spunto sia dalla particolare situazione che Firenze, come le altre grandi città, sta vivendo riguardo la qualità dell'aria, sia dalle recenti dichiarazioni del ministro sulla necessità trovare soluzioni al problema inquinamento, in particolare incentivando l'uso di veicoli ecologici. "L'amministrazione comunale di Firenze è già da tempo impegnata in politiche hanno per obiettivo la limitazione delle emissioni inquinanti" scrive Domenici a Matteoli, ricordando che il Comune "fin dal 1997 promuove l'acquisto di mezzi elettrici attraverso contributi economici ai privati, e negli ultimi anni ha dato chiari indirizzi all'azienda di trasporto pubblico locale per la conversione a metano del parco circolante". Il sindaco si dice "fermamente convinto che la difficile battaglia per migliorare la qualità dell'aria delle nostre città ha bisogno di iniziative che richiedono tempi e investimenti non indifferenti. Firenze, con i progetti della tranvia e ella metropolitana di superficie, è orientata con determinazione alla realizzazione di interventi strutturali. L'emergenza ambientale richiede tuttavia, per fornire risposte efficaci alle esigenze dei cittadini, misure applicabili nel breve periodo; misure per le quali è comunque necessario affiancare all'impegno delle amministrazioni locali la partecipazione e l'aiuto finanziario dello stato". Da qui l'invito a Matteoli ad incontrarsi a Firenze (quindi oltre al confronto nelle sedi nazionali che Domenici ha come presidente Anci)dove, ricorda il sindaco, l'amministrazione si sta anche attivando per organizzare e un convegno nazionale sui motorini. (ag)