Ambiente, Domenici. "Un piano straordinario per il risanamento delle aree urbane, norme univoche sui tetti delle emissioni inquinanti, certezze sulla realizzazione delle opere pubbliche"
La situazione della qualità dell'aria nelle nostre città preoccupa fortemente i Sindaci italiani, in quanto garanti della salute dei cittadini e responsabili del governo del territorio. Siamo pronti a fare la nostra parte nelle iniziative di breve, medio e lungo periodo.L'ANCI chiede la partecipazione a questa fase di approfondimento, e fin d'ora lancia una proposta: come si è agito per le infrastrutture necessarie al Paese attraverso la legge obiettivo, serve ora un programma straordinario per il risanamento ambientale delle aree urbane.Immaginiamo i Comuni promotori delle iniziative di intervento (infrastrutturali e non), in modo da fornire una risposta efficace alla domanda di qualità dell'ambiente urbano, progetti che con il contributo della Provincia ed il sostegno finanziario delle Regioni e soprattutto dello Stato, possano finalmente avviare lo sviluppo sostenibile delle nostre città. Ad esempio per quanto riguarda le opere pubbliche, e in particolare i parcheggi, troppo spesso la loro realizzazione viene bloccata da lunghi ricorsi che ne rendono di fatto impossibile la costruzione. Deve essere garantito un quadro di maggiori certezze sui tempi di avvio e di conclusione delle opere.Siamo disponibili fin da ora a discutere insieme al Ministero dell'Ambiente, come proposto dai Verdi, dell'anticipazione della campagna delle Domeniche senz'auto, che dovrebbero prendere avvio dal mese di marzo.Crediamo però che si debba affrontare a fondo e seriamente il problema. I Sindaci, per primi sono pronti a fare la propria parte. Auspico che il ministro Matteoli convochi tutti: Sindaci, Presidenti delle Province e delle Regioni, nel rispetto dell'autonomia di ciascuno, per definire tutti insieme un piano che permetta di affrontare in modo strutturale l'emergenza ambientale, con riferimenti certi per i disciplinari degli interventi di emergenza e per i limiti delle emissioni inquinanti. Il nostro obiettivo è che le nostre città siano davvero più vivibili e più sane. (segr-red)