Basosi (Democratici): «Incentivi per le caldaie ecologiche»

Incentivi per favorire il cambio delle caldaie per il riscaldamento domestico, responsabili attualmente del 70% dell'immissione di ossido di azoto presente nell'aria. Li ha chiesti il capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi.«Gli interventi di limitazione del traffico risultano essere inevitabilmente inadeguati al pieno recupero della salubrità dell'aria - scrive Basosi in una interrogazione - potendo influire solo sul 30% delle immissioni di ossido di azoto, come segnalato dall'Arpat. Per quanto riguarda questo specifico inquinante ben il 70% deriva dagli impianti di riscaldamento domestico alimentati a gas metano».Secondo Basosi «il recupero della salubrità dell'aria è più facilmente raggiungibile con interventi di tipo strutturale rispetto a forme di carattere episodico come quelle del blocco delle auto private».Il capogruppo dei Democratici chiede di sapere «se è noto all'amministrazione che le moderne tecnologie offrono sul mercato la disponibilità di caldaie a condensazione funzionanti a metano con rendimenti vicini al 100% e virtualmente immuni da immissioni atmosferiche di inquinanti» e «se non ritenga opportuno, visto che queste caldaie hanno un costo maggiore rispetto a quelle tradizionali, intervenire con incentivi da parte del tipo di quelli per i motorini elettrici». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: Interrogazione urgente al Sindaco per invitare l'A.C. ad intervenire con Incentivi per favorire il cambio delle caldaie per il riscaldamento domestico responsabili attualmente del 70% dell'immissione dell'inquinante NOx nell'aria. L'urgenza è dettata dalla situazione allarmante del tasso di Inquinamento dell'aria anche nella nostra Città.Firenze, 15 Gennaio 2002INTERROGAZIONE urgenteAl Sig. SindacoIl sottoscritto Riccardo Basosi, Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare de "i Democratici-la Margherita",premesso che il blocco del traffico avvenuto nella giornata di Domenica 13 Gennaio c.a. ha avuto un buon esito grazie alla disponibilità di collaborazione ed al senso civico dei fiorentini;considerato che comunque gli interventi di limitazione del traffico risultano essere inevitabilmente inadeguati al pieno recupero della salubrità dell'aria, potendo influire solo sul 30% delle immissioni di Ossido di Azoto come segnalato dall'ARPAT;considerato inoltre che per quanto riguarda questo specifico inquinante (NOx) ben il 70% deriva dagli impianti di riscaldamento domestico alimentati a gas metano;ritenendo che il recupero della salubrità dell'aria sia più facilmente raggiungibile con interventi di tipo strutturale rispetto a forme di carattere episodico come quelle del blocco delle auto private;interroga urgentemente il Sindaco di Firenze per sapere:se è noto all'Amministrazione Comunale che le moderne tecnologie offrono sul mercato la disponibilità di caldaie a condensazione funzionanti a metano con rendimenti vicini al 100% e virtualmente immuni da immissioni atmosferiche di inquinanti;se non ritenga opportuno, alla luce del fatto che queste caldaie a condensazione hanno un costo superiore a quello delle caldaie tradizionali ad alto rendimento, intervenire con Incentivi da parte dell'A.C. del tipo di quelli attualmente messi in atto dalla stessa A.C. per i motorini elettrici, per favorire la sostituzione delle caldaie tradizionali con quelle meno inquinanti già disponibili sul mercato.Il CapogruppoRiccardo Basosi