Tassa sul panorama, interviene Toccafondi (ApF): «Cosa ha riferito alla giunta il difensore civico?»

«Cosa ha comunicato il difensore civico alla giunta in merito alla tassa sul panorama?». La domanda è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«Il Comune - ha spiegato Toccafondi - fece scendere i minimi da pagare per l'indennità risarcitoria, la cosiddetta "tassa sul panorama", ma quello che veramente deve ancora fare è controllare le cartelle sui cui dati è calcolata l'indennità. A detta dei cittadini è lì si trovano i veri errori».«Nel 1985 circa 80.000 famiglie fiorentine - ha proseguito il capogruppo di Azione per Firenze - usufruendo di una possibilità loro data dal Governo con il condono, si autodenunciarono iniziando le pratiche. Non bastano gli "sconti" effettuati dal Comune occorre punire solo coloro che il danno ambientale lo hanno commesso. Occorre quindi procedere con le perizie, come prevede l'apposito decreto ministeriale, per valutare se il danno ambientale c'è stato e chi lo ha commesso. Quello che il Comune deve fare è controllare le cartelle sui cui dati è calcolata l'indennità, e a detta dei cittadini, lì si trovano i veri errori denunciati sull'indennità risarcitoria».«Ma la volontà dell'amministrazione, come è già stato dimostrato, è un'altra - ha concluso l'esponente di centrodestra - la normativa, per esempio, afferma che occorre una perizia preventiva per valutare il danno ambientale arrecato. Tale perizia non è mai stata effettuata perché la volontà del Comune non sembra essere quella di punire chi ha commesso un danno ambientale bensì quella di punire tutti coloro che hanno sanato un abuso con il condono, in molti casi in fase di costruzione e non di modifica. In breve sembra che si sia interpretata la norma in modo da aumentare le entrate del Comune più che punire chi realmente aveva commesso un danno ambientale. Per questo motivo è urgente una verifica di tutte le cartelle con apposite perizie, è necessaria una revisione della delibera ed è infine doverosa la restituzione dell'intera indennità richiesta a chi non ha commesso danno ambientale. Per questo il Sindaco deve comunicare se vi sono stati interventi in merito del difensore civico e se questi sono oggetto di verifiche di delibere o decisioni di giunta». (fn)