Domani targhe alterne e blocco anti smog. Dalle 8 alle 18 ferme tutte le auto non catalizzate
Targhe alterne e blocco del traffico a causa dello smog. Domani mercoledì 9 gennaio e dopodomani giovedì 10 gennaio all'annunciato provvedimento della targhe alterne si somma quello previsto in caso di superamento della soglia di attenzione da parte degli inquinanti rilevati dalle centraline dell'Arpat (Agenzia per la protezione ambientale della Toscana). Il provvedimento viene quindi modificato per tener conto anche dell'attenzione smog nell'orario (dalle 8 alle 18 invece che dalle 9 alle 17) e nel parco dei veicoli autorizzati a circolare. Domani infatti si dovranno fermare tutte le auto senza marmitta catalitica indipendentemente dal numero di targa. Quindi chi ha una vettura con targa pari ma non dotata di marmitta catalitica o non potrà circolare sul territorio fiorentino. E, se l'Arpat conferma il preavviso diramato oggi, giovedì toccherà alle auto con targa dispari.L'inquinante sotto accusa è il biossido di azoto (NO2) che in questi ultimi giorni, a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli (alta pressione e bel tempo, temperature estremamente basse, venti deboli e il perdurare del fenomeno dell'inversione termica che impedisce il disperdersi delle sostanze), è gradualmente aumentato fino a sfiorare le soglia di attenzione. E le previsioni non lasciano sperare in un'inversione di tendenza. L'Arpat segnala infatti una sostanziale stabilità atmosferica e quindi il mantenimento delle condizioni favorevoli al raggiungimento di concentrazioni superiori alla soglia di attenzione (200 microgrammi al metro cubo). La conseguenza è l'entrata in vigore dell'ordinanza di limitazione della circolazione veicolare per la giornata di domani con il preavviso per il bis anche per giovedì accompagnato dall'invito alla cittadinanza a contenere le temperature degli impianti di riscaldamento, una delle fonti principali insieme al traffico del biossido di azoto. "Questa ordinanza oggi appare superata dichiara il vicesindaco Graziano Cioni visto che ormai la stragrande maggioranza del parco veicolare è catalizzato o comunque ecodiesel. Ecco che quindi abbiamo deciso di mantenere il provvedimento delle targhe alterne con ulteriori misure per ridurre l'inquinamento".In concreto rimangono valide le consuete deroghe a patto però che l'auto sia catalizzata. Via libera quindi ai mezzi elettrici, elettriche, a metano, a gpl; alle auto di emergenza, di servizio di istituzioni ed enti pubblici, di invalidi; le auto di medici; le auto di infermieri in turno di reperibilità (con autocertificazione); le auto immatricolate per trasporto merci; le auto intestate a ditte o soci di attività commerciali e artigianali utilizzate per trasporto merci o attrezzature di lavoro (con autocertificazione); le auto con targa extraprovinciale dirette ad alberghi o autorimesse; le auto di chi partecipa a cerimonie civili o religiose (matrimoni, funerali con autocertificazione); le auto di chi si reca in ospedale per visite o analisi (sempre con autocertificazione); le auto di chi va a portare o riprendere i bambini a scuola (nidi, materne ed elementari, con autocertificazione valida 30 minuti). A proposito di autocertificazione gli uffici comunali precisano che non c'è bisogno di esporla sul cruscotto. Basta mostrare la dichiarazione ogni qual volta le autorità preposte al controllo, ovvero gli agenti della polizia municipale, ne facciano richiesta. (mf)