Fiorentina, Domenici: "La proprietà deve assumere le sue responsabilità. Per questo abbiamo inviato le ingiunzioni di pagamento per lo stadio"

"La nostra iniziativa verso la Fiorentina non vuole avere l'obiettivo di togliere lo stadio alla squadra, né quello di arrivare al fallimento della società. Non è questa la nostra intenzione, né deve essere interpretata in questo modo. Abbiamo sollevato la questione dell'uso dello stadio Franchi, perché la nostra volontà è quella di contribuire a sbloccare una situazione di stallo che si sta facendo sempre più difficile. Per questo vogliamo fare pressione sulla proprietà: per chiarire i rapporti e metterla finalmente di fronte alle proprie responsabilità. Non solo per il bene della Fiorentina, ma per quello dell'intera città, che purtroppo da questa vicenda rischia di avere un grave danno di immagine". Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici è molto chiaro, nello spiegare i motivi che hanno portato l'amministrazione comunale a porre alla società il problema del pagamento degli arretrati per l'uso degli impianti del Campo di Marte.Due le ingiunzioni inviate dal Comune alla Fiorentina: la prima è già scaduta il 2 novembre scorso, ed è relativa all'ultima tranche prevista dalla convenzione per la scorsa stagione (420 milioni); la seconda è scattata lo scorso 2 gennaio e richiede il pagamento di circa 845 milioni, per la convenzione relativa a questo campionato. "Si tratta di atti amministrativi che avevamo il dovere di fare – spiega il sindaco – e che comunque non abbiamo applicato né applicheremo in maniera prettamente burocratica. Noi in questi mesi abbiamo cercato di far sentire in ogni modo la vicinanza e la solidarietà delle istituzioni fiorentine alla squadra. Ma oggi questo non basta più: ora dobbiamo fare in modo che chi ha la responsabilità di questa situazione se la assuma chiaramente". A questo proposito, il sindaco ha fatto un appello al consiglio comunale durante la seduta del pomeriggio di oggi, sottolineando la necessità di una impegno comune, al di là degli schieramenti politici, per risolvere un problema che investe l'intera città: "C'è un profondo legame tra la città e la squadra – ha detto Domenici – e se naturalmente è vero che Firenze non è solo la Fiorentina, è altrettanto vero che questa vicenda non ha solo un carattere sportivo. Se ce ne occupiamo, è perché questa situazione ha riflessi sull'intera città e ritengo sia dovere di tutti cercare una soluzione". (ag)