Checcucci (An) e Pieri (Fi). "chiarezza su Quadrifoglio e sulle modalità di eventuale fusione con la Safi"

Chiarezza sul funzionamento del Quadrifoglio: quante sono le esternalizazzioni dei servizi? Quali i costi? Quale la convenienza? Punti interrogativi che pongono i consiglieri Gaia Checcucci di Alleanza nazionale e Massimo Pieri di Forza Italia. "In vista dei prossimi consigli comunali sul bilancio e le partecipate, - hanno detto i consiglieri- vogliamo alcune risposte. Il Comune ogni anno stanzia nel proprio bilancio oltre 110 miliardi a favore della società Quadrifoglio che non sono corrisposti ad un adeguato servizio di "pulizia" della città".I punti "neri" secondo Pieri e Checcucci sarebbero i funzionari in soprannumero, una dirigenza fallimentare non all'altezza, operatori giusti ma non sfruttati adeguatamente e soprattutto i servizi all'esterno, tutti a trattativa privata."Altro punto, - dicono i consiglieri- è la probabile fusione Safi Quadrifoglio, di cui vogliamo conoscere i piani industriali, le prospettive e gli obiettivi. Sarà una società o un ATI (associazione temporanea d'impresa)? che,- fa presente la Checcucci,- sono una cosa ben distinta". Per quanto riguarda l'ipotesi dell'entrata di un privato sia Pieri che la Checcucci vogliono capire "il ruolo del privato se deve solo investire soldi o anche gestire"E anche per quanto riguarda la riconversione del Testi: "da un gassificatore spento, - dicono i due consiglieri - si vuol tramutare in termovalorizzatore utilizzando il vicino stabilimento della Sacci.. ma quanto ci conviene riconvertire il tutto e chi ci dà le garanzie?" I consiglieri sottolineano anche il fallimento degli impianti di case Passerini che "ha rappresentato spreco di denaro pubblico e più soldi da pagare per i cittadini". (lb)Palazzo Vecchio, sabato 5 gennaio 2002