Targhe alterne, interviene Toccafondi (APF): 'La giunta vuole aumentare i giorni del blocco del traffico ma chi vuole migliorare l'Ataf?'

«A fronte della proposta di estendere da due a quattro giorni il provvedimento delle targhe alterne, Comune e Ataf hanno confermato lo stesso contratto di servizio anche per il 2002. Questo vorrà dire che ai fiorentini, anche per il prossimo anno, verrà garantito solo il vecchio e poco efficiente servizio di trasporto pubblico».E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi sottolineando che «il Comune avrebbe deciso che nel bilancio di previsione 2002 per il servizio di trasporto pubblico verrà stanziata la stessa cifra del 2001, pari a 13 miliardi e mezzo di lire. Peccato che di cose invece in questi mesi ne siano cambiate diverse».«Strano - ha puntualizzato Toccafondi - che anche esponenti di giunta prima decisamente contrari al provvedimento, chiedano adesso l'estensione del blocco del traffico con conseguente allungamento dei giorni di targhe alterne e ancora più strano che nessuno degli esponenti della giunta abbia, con altrettanta veemenza, abbia chiesto di migliorare e potenziare il servizio offerto da ATAF. Possibile che ancora nessuno si sia accorto che questi provvedimenti contro il traffico privato provocano problemi ai fiorentini che devono utilizzare l'auto per studio o lavoro?».«Come abbiamo sempre ribadito - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - prima di vietare o limitare l'uso del mezzo privato, occorre offrire valide alternative ai cittadini. Senza queste si avrà una percezione vessatoria e irragionevole delle azioni che il Comune mette in atto. Il futuro, anche sotto questo aspetto, non presenta molte certezze». Proprio per questo motivo Toccafondi ha annunciato che, qualora la delibera che la giunta si appresta ad approvare dovesse trasformare ‘l'esperimento' delle targhe alterne in ‘'un provvedimento strutturale, magari aumentato fino a quattro giorni, il centro destra potrebbe pensare ad un referendum cittadino. I fiorentini hanno il diritto di esprimere il proprio parere su un tema che cambia radicalmente la loro vita quotidiana''. (fn)