Vertenza Cassa di Risparmio-personale riscossione tributi, interrogazione di Foti (Rinnovamento Italiano-Lista Dini)

Un resoconto sulla vertenza attualmente in corso fra la Cassa di risparmio di Firenze ed il personale addetto al servizio riscossione tributi è stata chiesto all'amministrazione dal capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini Vittorio Foti.«La Cassa di Risparmio di Firenze - scrive Foti in una interrogazione - è concessionaria in gestione diretta del servizio riscossione tributi per la provincia di Firenze fino al 31 dicembre 2004. Di recente ha costituito la società "CERIT spa" inserendola nel proprio gruppo. Con una lettera l'istituto di credito ha comunicato ai 228 lavoratori esattoriali il loro passaggio alla nuova società a partire dal 1° gennaio 2002, aprendo una trattativa con i sindacati».«Le trattative fra azienda e sindacati - sottolinea Foti - si trascinano da tempo e di recente uno sciopero ha causato una semi paralisi nella riscossione dei tributi».Per questo il capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini chiede sapere «se i motivi delle agitazioni che stanno comportando disagi ai cittadini e un danno all'immagine dell'amministrazione sono fondati e quali azioni correttive si pensa che siano da intraprendere nei confronti del concessionario per garantire il corretto svolgimento del servizio e la tutela dei lavoratori coinvolti». (fn)Questo il testo della interrogazione:Firenze, 19 dicembre 2001Oggetto: per avere informazioni sul Servizio Riscossione tributi del Concessionario Cassa Risparmio di Firenze.Al Signor SindacoInterrogazione con richiesta di risposta scritta.Il sottoscritto Avv. Vittorio Foti – Capogruppo al Consiglio Comunale di Rinnovamento Italiano/Lista Dini,considerato che come previsto dal Decreto Legislativo 13 aprile 1999, n. 112 "Riordino del servizio nazionale della riscossione", a partire dal 1° gennaio 2005, potranno essere Concessionari del Servizio Riscossione Tributi, esclusivamente società per azioni con determinate caratteristiche;preso atto dall' ART. 15 della convenzione che regola i rapporti fra Concessionario CRF e Comune di Firenze nel quale in ipotesi di trasferimento del rapporto concessorio dalla CRF ad altre Società per azioni, quest'ultima Società dovrà intendersi subentrata nel contratto nella medesima posizione giuridica, attiva e passiva, della CRF restando del tutto inalterata la posizione del Comune di Firenze;considerato che la C.R.F. attualmente concessionaria in gestione diretta del Servizio Riscossione Tributi per la provincia di Firenze fino al 31 dicembre 2004, ha di recente costituito la Società CERIT SPA inserendola nel proprio Gruppo Creditizio; che con lettera del 30 ottobre u.s. la CRF ha comunicato ai lavoratori esattoriali (228) il passaggio del personale alla nuova società CERIT SPA a norma dell' art. 2112 cc. (cessione di ramo d'azienda) a partire dal 1° gennaio 2002 aprendo una trattativa con le Organizzazioni Sindacali del Servizio Riscossione Tributi;considerato inoltre che le Organizzazioni Sindacali del Servizio Riscossione Tributi si sono attivate impegnandosi in trattative con l'Azienda CRF, che ormai si trascinano da due anni; che il personale coinvolto manifestando il proprio dissenso in molteplici forme, non ultima quella dello sciopero, ha causato una semi paralisi nella riscossione dei tributi,INTERROGA IL SINDACO PERavere un resoconto sulla vertenza attualmente in corso fra CRF e personale addetto al Servizio Riscossione Tributi,sapere se i motivi delle agitazioni che stanno comportando disagi ai cittadini e un danno all'immagine dell'amministrazione sono fondati e quali azioni correttive pensa che siano da intraprendere nei confronti del Concessionario per garantire il corretto svolgimento del servizio e la tutela dei lavoratori coinvolti.Avv. Vittorio Foti