Reinserimento giovani detenuti, approvata mozione dal Consiglio comunale
Dare opportunità concrete di inserimento lavorativo, sia nel settore pubblico che in quello privato, ai giovani detenuti che hanno scelto il sistema di "pena attenuata" nella casa circondariale Mario Gozzini.Lo chiede una mozione approvata ieri sera dal Consiglio comunaleIl documento è stato elaborato dalla commissione per le politiche sociale e della salute, presieduta da Susanna Agostini, e nasce da una proposta della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri.«Con questa decisione - hanno sottolineato Agostini e Sgherri - abbiamo voluto dimostrare la nostra completa disponibilità a recepire le esigenze di giovani che vogliono uscire dal disagio e dalla rete criminale. Esigenze emerse lo scorso 9 novembre quando il Consiglio ha tenuto un'assemblea straordinaria a Solliccianino».L'amministrazione lavora ormai da tempo con la casa circondariale "Mario Gozzini" con progetti dell'assessorato alla pubblica istruzione, dell'assessorato alle politiche sociosanitarie e dell'ufficio "Città sicura". Sono stati realizzati corsi di formazione professionale ed un corso di informatica che si è concluso nel luglio scorso con la consegna degli attestati e sono stati attivati interventi per il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro. La collaborazione fra Comune e Solliccianino ha portato alla nascita, all'interno della struttura intitolata a Mario Gozzini, di un circolo culturale.Il documento invita fra l'altro il Sindaco a verificare la possibilità di inserire nei capitolati di appalto per opere pubbliche e servizi, una clausola, compatibile con le norme vigenti, che impegni le ditte vincitrici ad assumere, a tempo determinato, gli ospiti della casa circondariale "Mario Gozzini" che hanno seguito un corso di formazione professionale. (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEOGGETTO: Per valorizzare le capacità professionali individuali e quelle acquisite attraverso le occasioni formative degli ospiti dell'Istituto "Mario Gozzini" .Il Consiglio ComunaleVisto il buon riscontro politico e gli impegni assunti durante Consiglio Comunale svoltosi il 9 novembre u.s. presso l'Istituto "Mario Gozzini";Visto che la IV Commissione Consiliare, fin dal 20 febbraio scorso ha dato avvio ad un percorso di conoscenza e valorizzazione del diverso stile di detenzione in atto al "Solliccianino".Rilevato che viene confermata la massima disponibilità ad attuare proposte che vanno nella direzione di stimolo della comunicazione esterna e nell'integrazione sociale degli ospiti della suddetta struttura;Considerato che in collaborazione con l'Amministrazione Comunale sono svolte attività formative alle quali numerosi ospiti partecipano ed acquisiscono competenze professionali di base utili per avviare percorsi lavorativi specifici come: informatica, cucina, giardinaggio...Viste le oggettive difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro che questi ragazzi incontrano , quando escono dall'Istituto. Difficoltà che possono condurre anche alla vanificazione dell'intero complesso di nuove opportunità alla base degli indirizzi dell'Istituto, della nostra Amministrazione Comunale e delle stesse persone che hanno scelto questo tipo di detenzione;Rilevato quanto sia importante impegnarsi nella valorizzazione delle professionalità acquisite, dando anche la possibilità di offrire ai ragazzi occasioni per un curriculum professionale legato ad esperienze concrete fuori dall' Istituto: nella città, presso privati;Considerato che questa sarebbe una buona opportunità oltre che un importante obiettivo per una ulteriore responsabilizzazione nel settore del lavoro, oltre ad un incentivo a partecipare ai suddetti corsi formativi;Invita il Sindaco Ad attivarsi per verificare la possibilità di inserire nei capitolati di appalto per opere pubbliche e servizi, una clausola, compatibile con le norme vigenti, che impegni le ditte vincitrici ad assumere, a tempo determinato, i suddetti soggetti con titolo professionale attinente la formazione lavorativa di cui in narrativa. A verificare la possibilità di stilare un atto che garantisca pari opportunità di inserimento lavorativo a coloro che hanno scontato la pena dovute alla Giustizia e che intendono reinserirsi nel tessuto sociale della nostra città. Ad informare la Commissione competente entro quattro mesi dall'approvazione del presente atto.p.LA COMMISSIONELa Presidente