Publiacqua spa, approvato ordine del giorno della maggioranza: «Un piano organico per ricollocare il personale che non è passato al nuovo gestore»
Avviare con la massima urgenza una procedura per ricollocare, nell'ambito dell'amministrazione comunale, il personale addetto alla gestione dei servizi idrici che ad oggi non ha optato per il passaggio al nuovo gestore e per mantenere ai dipendenti la possibilità di optare per Publiacqua spa. Privilegiare, nell'ambito della procedura di selezione del partner privato prevista dell'accordo di programma, soggetti economicamente solidi, capaci cioè di aumentare significativamente il capitale sociale della Publiacqua Spa.E' quanto prevede un ordine del giorno presentato dai gruppi di maggioranza ed approvato dal Consiglio comunale.Nell'ordine del giorno si sottolinea come «Publiacqua possa in futuro essere motore di sviluppo economico, di nuova occupazione, di sviluppo della formazione professionale e della ricerca applicata nel settore specifico di attività» e si valuta positivamente «l'iter fin qui seguito per conseguire questi obiettivi e le prospettive industriali, ambientali e occupazionali che tale processo sembra dischiudere, valorizzando peraltro il grande patrimonio di impianti e professionalità accumulato negli anni presso le strutture pubbliche addette ai servizi idrici». (fn)Queesto il testo dell'ordine del giorno:ORDINE DEL GIORNOcollegato alla Delibera n. 1202/2001 "Publiacqua Spa: riconformazione e statuto"Indirizzi al Sindaco in merito alla scelta del socio privato per la Società Publiacqua Spa e alla ricollocazione dei dipendenti comunali in forza all'acquedottoIL CONSIGLIO COMUNALEVISTA la Delibera n. 1202/2001 "Publiacqua Spa: riconformazione e statuto", con la quale viene confermato "l'Accordo di Programma disciplinante le procedure per l'attuazione della gestione idrica integrata mediante spa mista a prevalente capitale pubblico locale nell'ATO 3" firmato il 28 giugno 2001, comprendente la procedura per l'ingresso di un socio privato di minoranza al 40% del capitale sociale (art. 4) e il trasferimento del personale comunale impegnato nella gestione del servizio idrico integrato (art. 8);RICORDATO che il trasferimento del personale comunale al nuovo soggetto gestore Publicqua Spa è oggetto di diversi accordi tra il Comune di Firenze e le Organizzazioni Sindacali, volti a valorizzare e tutelare sia l'efficienza della gestione dei servizi idrici, sia le professionalità e i diritti acquisiti dai lavoratori, e comprendenti la facoltà dei dipendenti Comunali di optare tra il passaggio alla nuova società e la permanenza nell'Amministrazione comunale, pur con altre mansioni e in altri uffici;RITENUTO che l'avvio della gestione integrata del servizio idrico su scala metropolitana rappresenti una scelta strategica per il Comune di Firenze e per tutti quelli afferenti all'ATO 3, i cui obiettivi sono quelli di migliorare la gestione dell'intero ciclo delle acque, sia in senso qualitativo che quantitativo, riducendo gli attuali impatti ambientali; e di pervenire ad una gestione industriale di alta competitività capace di proporsi come soggetto gestore per altri Ambiti ottimali, anche nell'ambito di specifici accordi quale quello con i Comuni dell'ATO 2 (art. 7 dell'Accordo di Programma del 28 giugno 2001);RITENUTO INOLTRE che per garantire il mantenimento di tali obiettivi e con essi del rilevante piano di investimenti previsti (1500 miliardi), tenuto conto che la risorsa acqua è un bene primario per assicurare la vita delle comunità e del territorio, sia necessario mantenere in mano pubblica una forte capacità di indirizzo e controllo sull'intero settore, sia attraverso la più efficace organizzazione dell'Autorità dell'ATO 3 che attraverso la primaria responsabilità gestionale della società Publiacqua, pur nel rispetto delle norme italiane vigenti in materia di servizi pubblici locali a rilevanza industriale;CONSIDERATO IMPORTANTE che Publiacqua Spa possa in futuro essere motore di sviluppo economico, di nuova occupazione, di sviluppo della formazione professionale e della ricerca applicata nel settore specifico di attività (anche in rapporto ai soggetti istituzionali e non presenti sul territorio);VALUTATO POSITIVAMENTE l'iter fin qui seguito per conseguire gli obiettivi sopra citati e le prospettive industriali, ambientali e occupazionali che tale processo sembra dischiudere, valorizzando peraltro il grande patrimonio di impianti e professionalità accumulato negli anni presso le strutture pubbliche addette ai servizi idrici;IMPEGNA IL SINDACO1) ad avviare con la massima urgenza una procedura concertata finalizzata alla ricollocazione nell'ambito dell'Amministrazione comunale del personale addetto alla gestione dei servizi idrici che ad oggi non ha optato per il passaggio a Publiacqua Spa, procedura che abbia quale base di partenza un'analisi di dettaglio delle effettive esigenze di personale nelle diverse articolazioni dell'Amministrazione effettuata dalla Direzione Organizzazione secondo le direttive del Direttore Generale, e che al termine consenta (anche tenuto conto dei profili professionali dei dipendenti coinvolti, delle procedure di riqualificazione realisticamente necessarie per consentire loro di reinserirsi in uffici e con mansioni diverse, nonché di eventuali accordi che potrebbero essere stipulati con i Comuni contermini) un'ulteriore facoltà di opzione verso Publiacqua Spa per ciascun dipendente;2) a privilegiare, nell'ambito della procedura di selezione del partner privato prevista dell'Accordo di Programma del 28 giugno 2001, soggetti economicamente solidi, capaci cioè di aumentare significativamente il capitale sociale della Publiacqua Spa, garantendo così in modo ottimale l'attuazione del piano di investimenti necessario per dare corso al Piano di Ambito dell'AATO 3, dando vita ad un impresa autonoma, efficiente, con importanti prospettive di sviluppo e capacità di competere sul mercato nazionale e internazionale, che sia parte e base essenziale della costruzione di una rete integrata di imprese nel settore dell'industria toscana dei servizi pubblici, che è impegno fondamentale delle istituzioni pubbliche dell'area metropolitana.