Esposito (Presidente della commissione urbanistica): «Sant'Orsola è un complesso edilizio da restituire alla città»

«Sant'Orsola è un complesso edilizio da restituire alla città».E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito che questa mattina, insieme agli membri della commissione ed al viceprovveditore alle opere pubbliche Francesco Dolce, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere dell'ex convento.Nel corso del sopralluogo i consiglieri comunali hanno preso visione dello stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione del complesso (fermi ormai dal 1996) che stanno trasformando l'ex convento nella nuova sede della Guardia di finanza.Durante il sopralluogo è stata mostrato ai consiglieri il nuovo parcheggio interrato su tre livelli, per circa 70 posti auto, e l'avanzata fase del recupero strutturale del complesso con la creazione di spazi destinabili ad una molteplicità di funzioni: dalla residenza alle attrezzature commerciali, artigianali e dei servizi in genere.Il viceprovveditore ha illustrato l'iter di attuazione dei lavori che dovrebbero riprendere entro breve tempo, a conclusione della vertenza fra l'impresa concessionaria e la stazione appaltante. I lavori per il completamento dell'opera dovrebbero durare circa due anni per un costo di oltre 30 miliardi di lire.«Tutti i consiglieri – ha spiegato il Presidente Esposito – hanno convenuto sull'utilità di lavorare per reperire una localizzazione alternativa alla sede della Guardia di finanza per potere così destinare il complesso edilizio a funzioni utili alla riqualificazione del centro storico».«L'operazione si presenta sicuramente difficile – ha aggiunto Esposito – e particolarmente onerosa considerato l'alto costo delle opere già realizzate e di quelle necessarie per il completamento che non possono gravare sul bilancio comunale. La commissione condivide inoltre le preoccupazioni espresse da singoli cittadini e da organizzazioni di categoria, in particolare Confesercenti e Cna, sullo stato di degrado dell'intera area generato dal cantiere fermo da oltre 5 anni, e si farà promotrice di una iniziativa volta almeno a dare dignità di arredo urbano ai percorsi pedonali sotto i ponteggi che circondano l'intero complesso ed a risistemarli, utilizzando eventualmente teloni illustrativi dell'intervento in corso».«L'idea per il futuro di Sant'Orsola - ha concluso il Presidente della commissione urbanistica - va comunque pensata insieme a quella del "quadrante" di centro storico in cui si colloca, tenendo strettamente uniti i temi della vivibilità, delle funzioni insediabili, della vocazione dell'area, in una riflessione complessiva estesa all'intero centro storico. Aiuterà questo processo l'incarico che ho ricevuto dal Sindaco, in qualità di Presidente della commissione urbanistica, di organizzare una riflessione sul centro storico preceduta da un'analisi sui caratteri fisici, sulle funzioni e sulle attività riferibili a quest'ultimo. L'intera commissione si è già dichiarata disponibile ed interessata a lavorare su questi temi, nella piena consapevolezza che questo è il modo migliore per accompagnare da protagonisti il processo di definizione del piano strategico della città». (fn)