Un convegno per fare un bilancio di 25 anni di Consigli di Quartiere

Firenze "apripista" della riforma sul decentramento. Risale infatti al 1976 l'istituzione dei Consigli di Quartiere, in ottemperanza alla legge 278 approvata in quell'anno e Firenze è stato il primo capoluogo (assieme a Ravenna) a istituire questi organi. Per un confronto di esperienze con altre città e per fare un bilancio di questi 25 anni il Comune di Firenze organizza per il 12 dicembre (ore 9.30) nel Salone de' Dugento in Palazzo Vecchio una giornata di studio dal titolo: "L'esperienza del decentramento in un'Italia federale – I Consigli di Quartiere a Firenze dalla loro prima elezione". La giornata è stata presentata stamani dall'assessore al decentramento Eugenio Giani e dal direttore della direzione decentramento e area metropolitana Piero Cipriani."Abbiamo voluto organizzare questa giornata – ha detto l'assessore Giani – da un lato per rivendicare il primato della nostra città nella scelta che seppe fare 25 anni fa e dall'altro per fare un bilancio con altre esperienze di altre città che, vorrei ricordarlo, furono messe in atto a partire dal 1980". Le elezioni si svolsero il 25 novembre 1976 (si votò solo per i Consigli di Quartiere), con la giunta presieduta da Elio Gabbuggiani dove l'assessore al decentramento era Giorgio Morales, e l'affluenza fu superiore al 50%. Inizialmente furono 14 i Consigli di Quartiere, ridotti agli attuali 5 con una delibera del 1989 (assessore Ezio Barbieri)."La prima fase – ha proseguito l'assessore Giani – era quella che io definisco dei pareri, spesso disattesi, che provocavano un senso di frustrazione da parte dei consiglieri di Quartieri. A questa è seguita quella dell'attribuzione delle competenze come quelle relative alla cultura, allo sport. Dall'inizio degli anni novanta si sono aggiunte anche le manutenzioni di scuole e verde pubblico e, da quest'anno, anche le competenze sul sociale, cui seguirà quella dell'informazione attraverso gli Urp".I lavori della giornata saranno presieduti dal presidente del Consiglio Comunale Alberto Brasca e da quello della commissione affari istituzionali Massimo Pieri. Dopo i saluti del sindaco Leonardo Domenici e dell'assessore Giani sono previsti interventi degli assessori al decentramento di Roma, Bologna e Genova e della presidente del Consiglio di quartiere 3 Lucia Matteuzzi. Dopo la pausa toccherà a Giorgio Morales relazionare sul perché di quella scelta. A seguire si parlerà di Prg col docente di urbanistica Pietro Giorgieri e col dirigente del Comune di Firenze Eugenio Maccagnani.(fd)