L'assessore Monciatti a Sollicciano visita l'officina dove i detenuti riparano le biciclette
"Meccanici" di biciclette. Lo sono alcuni detenuti del carcere di Sollicciano che stanno per ultimare il corso per imparare ad aggiustare le biciclette, quelle abbandonate, per lo più provenienti dalla Depositeria comunale."E' importante, - ha sottolineato l'assessore al lavoro Marzia Monciatti che questa mattina è stata in visita al carcere di Sollicciano insieme al presidente del quartiere 4 Eros Cruccolini, alla cooperativa Ulisse responsabile del progetto, e ad alcuni responsabili della mobilità del Comune, - creare più iniziative possibili volte alla promozione di opportunità di formazione ed inserimento lavorativo delle persone detenute ed ex detenute".La delegazione ha visitato infatti lo spazio adibito ad officina e parlato con i quattro detenuti attualmente addetti alle riparazioni e manutenzione delle biciclette.L'ipotesi è quella di fornire loro una certificazione professionale ad hoc, che una volta usciti dal carcere permetta di continuare il mestiere."Fondamentalmente, - ha aggiunto l'assessore Monciatti- vogliamo sviluppare idee e mettere a punto anche altre iniziative. Vogliamo ".Il progetto è nato circa un anno fa con l'ipotesi, ora diventata realtà di realizzare un'officina meccanica per la riparazione di bici. Le attività dei soggetti coinvolti sono coordinate dal quartiere 4, mentre l'amministrazione del carcere si occupa dell'allestimento dell'officina interna, sostenendo parte della formazione professionale dei detenuti, di cui si occupa direttamente la cooperativa Ulisse. Come noto le biciclette aggiustate erano prenotabili per l'acquisto nel corso della domenica ecologica. Un servizio che ha avuto successo, e che spinge ad incentivare il progetto, prevedendo anche dei punti fissi di esposizione e vendita in occasione di eventi particolari. "Auspichiamo, - ha ulteriormente fatto presente l'assessore Monciatti- che progetti di questo tipo diventino vere e proprie iniziative imprenditoriali". (lb)Palazzo Vecchio, venerdì 7 dicembre 2001