Immigrazione: venti autobus dell'Ataf in Senegal. L'accordo con il Comune prevede anche corsi di formazione

Una dozzina di autobus Ataf funzionanti e revisionati andranno in Senegal ad incrementare le reti di trasporto delle città africane.Oggi l'Ataf ha formalmente accolto la proposta lanciata dall'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti e insieme al console della repubblica del Senegal Eraldo Stefani e al presidente dell'Aiped per l'Italia Gaspare Giallo, hanno siglato il protocollo che dà il via alla procedura di consegna dei mezzi. Far gli obiettivi dell'intesa siglata oggi pomeriggio, oltre al rafforzamento dei legami il Comune e il Senegal, anche l'impegno allo scambio di esperienze formative, con stage di formazione professionale nel settore meccanico."E' importante , - ha specificato l'assessore all'immigrazione marzia Monciatti il Vice presidente dell'Ataf Stefano Marmugi- che ci siano persone che imparino la manutenzione di questi autobus che hanno componenti meccaniche ed elettroniche". Per questo sono previsti presso Ataf stage di formazione professionale per i senegalesi già presenti nel territorio e per quelli che appositamente vorranno venire dal Senegal. "Il percorso formativo - ha proseguito Marmugi- prevede un passaggio tecnico importante in previsione dell'aumento della componentistica elettronica dei nuovi mezzi rispetto a quelli più vecchi""Si tratta , - ha aggiunto l'assessore Monciatti- di un ulteriore passo in direzione della cooperazione, della solidarietà e della lotta contro la povertà, per sviluppare rapporti improntati al dialogo fra i popoli, la conoscenza. Per questo non solo è importante implementare la rete di trasporti, ma anche costruire un circuito valido di formazione professionale". (lb)Palazzo Vecchio, martedì 4 dicembre 2001