Nigeriana condannata a morte per lapidazione, appello del Presidente della commissione pace Marzullo

Migliaia di lettere per salvare la vita ad una nigeriana di 30 anni condannata a morte nel suo paese per aver concepito un figlio fuori del matrimonio.L'appello per strappare alla lapidazione Safya Husseini Tungar-Tudu è stato lanciato dal Presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo.«In conseguenza della legge islamica, che in Nigeria ha valore penale - ha spiegato Marzullo - fra circa un mese sarà sepolta viva in una buca fino all'altezza del seno e poi lapidata a morte dagli abitanti del suo villaggio. Potrà allattare per 144 giorni il bambino a cui ha dato la vita e che per assurdo è diventato la sua condanna a morte».«Nel gennaio dello scorso anno - ha aggiunto il Presidente della commissione pace - l'attuale presidente della Nigeria aveva concesso l'amnistia o la commutazione della pena ai condannati a morte e sembra voglia mantenere una moratoria di fatto».«Gli Stati, le società, le comunità - ha sottolineato Marzullo che ha anche inviato una lettera al Presidente della Nigeria Olusegun Obasanjo - hanno il dovere di prevenire e proteggere i loro membri da chi commette reati, ma credo fermamente che debbano farlo con mezzi efficaci, ma anche umani comunque ispirati al rispetto della vita e della dignità dell'uomo».«La lotta per il riconoscimento e lo sviluppo di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per tutta la comunità internazionale - ha concluso Marzullo - ha fortemente contribuito all'avanzamento della lotta dei popoli per la loro liberazione nazionale dal giogo coloniale e per il diritto al progresso e alla pace per tutte le nazioni. Il futuro del mondo non si costruisce che con l'incontro tra le diverse culture e civiltà».Chi lo vorrà potrà scrivere una lettera, con affrancatura prioritaria, indirizzandola "al Presidente nigeriano signor Olusegun Obasanyo c/o ambasciata della Nigeria, via Orazio, 18 – 00193 Roma" o alla "National human right commission – Plot 800 Blantyre Street – Gidan Aisha – Wuse II – Abunja (Nigeria)". Oppure si potrà inviare un messaggio attraverso il sito della delegazione nigeriana alle Nazioni Unite: www.nigeriacommission.org/vti bin/shtml.dll/feedback.htm(fn)