Toccafondi (ApF): «Senza certezze la nuova della Centrale del Latte»

«Rischia di diventare un clamoroso flop la nuova Centrale del Latte. Un flop che rischierà di fare perdere il posto di lavoro a circa 200 persone e di creare un nuovo buco nei conti del Comune». La denuncia è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.Secondo Toccafondi «le incertezze che ruotano intorno alla nuova Centrale del Latte aumentano di giorno in giorno. Alle preoccupazioni relative alla costruzione del nuovo stabilimento che potrebbe essere realizzato non più su quattro piani ma su di un solo livello, con notevole ridimensionamento della capacità produttiva, e a quelle relative alla costruzione dei nuovi spazi Mercafir che attualmente non hanno nemmeno la necessaria copertura finanziaria da parte del Comune, se ne aggiunge un'altra relativa alla notizia di una lettera del 21 settembre 2001 nella quale si chiederebbe ai cosiddetti "soggetti istituzionali legati al territorio con competenze sulle politiche agricole" se sono disposti all'acquisto del 20% della Centrale».«A fronte di questa offerta - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - si offrirebbe un posto in consiglio di amministrazione. Un comportamento che lascia molti dubbi sulla reale volontà di questi possibili acquirenti di dare nuovo impulso alla Centrale del Latte e soprattutto potrebbe condizionare gli acquirenti privati che si potrebbero trovare a dover collaborare con soci non interessati allo sviluppo della Centrale».«In più - ha concluso Toccafondi - ombre si addensano sul futuro dei lavoratori che ad oggi non sono stati informati degli sviluppi del futuro della società. Anche i sindacati non hanno avuto ancora l'incontro che l'Assessore Tani, davanti al Consiglio comunale, aveva promesso in tempi brevi. Nonostante ciò le voci che vogliono che uno o più acquirenti privati si siano già presentati al Comune non aiutano a sciogliere i dubbi che si stanno addensando sul futuro della Centrale del Latte e sul futuro dei suoi lavoratori. Un ulteriore questione riguarda il bando di gara per scegliere il partner tecnico privato. Ricordiamo all'Assessore Tani che la bozza di bando dovrà essere presentata in Consiglio comunale ed ai dipendenti per un adeguato esame». (fn)