Apertura cantiere alle "Murate", interviene il Presidente della commissione urbanistica Esposito: «Una festa e l'inizio di un nuovo percorso di lavoro»

«Il cantiere che si apre oggi, per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, costituisce un segno concreto della volontà di difendere e potenziare la funzione residenziale nel centro storico. Mi piace sottolineare il fatto che si porta nel cuore del centro storico la residenza non di elite ma popolare, ricollegandosi così a quell'anima genuina della città, che qualche intervento da "piccone risanatore", l'alluvione del 1966 e l'evoluzione spontanea del mercato, che ha premiato le funzioni forti a scapito della residenza, hanno in questi anni contribuito a disperdere». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito a proposito della consegna, avvenuta questa mattina, del cantiere all'impresa aggiudicatrice dei lavori del 1° lotto di intervento del recupero dell'ex complesso carcerario delle "Murate.«L'inizio dei lavori – ha proseguito Esposito - costituisce anche il coronamento di almeno quattro/cinque anni di lavoro dell'amministrazione, unita in tutte le sue componenti, dai Sindaci Mario Primicerio e Leonardo Domenici, all'esecutivo, al Consiglio comunale nella sua interezza. Abbiamo superato numerosi ostacoli, credendo fortemente, anche in presenza di numerosi scettici e molti censori, nella possibilità di recuperare anche alla funzione residenziale le "Murate", lavorando per rendere compatibili e adeguati i massimali di costo dell'edilizia residenziale pubblica ai reali costi di mercato necessari per il recupero di un complesso monumentale come le "Murate", realizzando un progetto complessivo di recupero, sotto la guida di Renzo Piano, rispettoso delle preesistenze ma moderno nell'ideazione e nelle metodiche operative».«Il Consiglio comunale tutto - ha concluso il Presidente della commissione urbanistica - ha creduto in questo intervento, le varie deliberazioni di attuazione sono state votate quasi all'unanimità, e quindi oggi è un giorno di festa anche per tutti i consiglieri. Occorre essere consapevoli, infine, che la consegna dei lavori del 1° lotto di recupero è l'inizio di una fase nuova di lavoro. Occorre poi giungere velocemente alla definizione del progetto esecutivo e all'apertura dei cantieri per il recupero e la rifunzionalizzazione di tutte le restanti parti del complesso edilizio, anche attraverso la collaborazione con gli operatori privati, che hanno già presentato una proposta di project financing in linea con i contenuti, tecnici e funzionali, del complessivo progetto di recupero dell'amministrazione. Occorre inoltre, proprio partendo dalla punta di eccellenza costituita dal recupero del complesso ex carcerario delle "Murate", che il Comune sia in grado di delineare e attuare una organica e strutturata politica di recupero, riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'intero centro storico, supportata da studi di settore, piani urbanistici di intervento, opzioni strategiche, creazione di strutture operative specialistiche per la realizzazione degli obiettivi di recupero». (fn)