Aggressione al Sindaco, interviene Sgherri (Rifondazione): «Le strumentalizzazioni non devono prevalere»

«La responsabilità di atti individuali ricade su chi li commette. Il centro popolare autogestito Firenze-sud ieri ha dato la sua risposta alla sgombero dell'area che occupava da dodici anni: una risposta forte nei contenuti, che ribadisce un "non finisce qui". Che può, infine, anche risultare aspra negli slogan ma che non sfocia in atti violenti od aggressioni personali».Il giudizio è della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri secondo la quale «è dovere di noi tutti non fare strumentalizzazioni sull'aggressione al Sindaco».«L'aggressione è condannabile – ha puntualizzato la capogruppo di Rifondazione Comunista – ma di questa aggressione ne risponderanno gli autori. Resta un dubbio: a chi ha veramente giovato questo atto? Non certo al centro popolare autogestito perché si è messo in secondo piano che ad una esperienza positiva si è data una risposta di ordine pubblico. La reazione del cpa ha dimostrato il proprio radicamento sulla forza dei contenuti e delle opinioni. Ora è più chiaro di ieri che non si tratta di un problema d'intervento della forza pubblica, bensì di un modo diverso di concepire lo sviluppo e il governo della città».«Se prevarranno le strumentalizzazioni di quanto avvenuto ieri sera - ha concluso la Sgherri - vorrà dire che si sposterà nuovamente su un piano di ordine pubblico la scelta politica di come rendere possibile il proseguimento di quella esperienza». (fn)