Rinvio della votazione sulla mozione taxi: il capogruppo dei Democratici Basosi risponde alla capogruppo di Rifondazione Comunista

«Contrariamente a quanto è stato temerariamente affermato dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri sul mio presunto tentativo di far votare la mozione sui taxi in assenza del pubblico e di rimandare quelle sull'Afghanistan, ribadisco invece che ho solo accettato la decisione, presa con la consueta saggezza dal Presidente Brasca, di terminare la seduta». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi a proposito delle dichiarazioni della consigliera Monica Sgherri sulla scorsa seduta del Consiglio comunale.«Per amore di verità - ha aggiunto Basosi - ricordo che prima che iniziasse la discussione sul traffico ho chiesto, inascoltato, che la discussione e la votazione delle mozioni sull'Afghanistan venissero anticipate per gli stessi motivi che sembrano stare a cuore alla consigliera Sgherri. Ovvero per cercare di contribuire a salvare qualche vittima civile innocente».«A riguardo, però - ha proseguito il capogruppo dei Democratici - non ho avuto soddisfazione e solidarietà non ho ricevuto nemmeno dalle file di Rifondazione Comunista che evidentemente, in quel preciso momento, aveva una scala di valori diversa da quella enunciata più tardi. Successivamente mi sono adeguato alle scelte del presidente e della maggioranza ed ho accettato che la seduta terminasse malgrado non fossero stati affrontati tutti i punti all'ordine del giorno».«Se è vero che non sarebbe stato corretto discutere l'argomento taxi in assenza del pubblico - ha concluso Basosi - una domanda sorge spontanea: l'assenza di pubblico è condizione sufficiente per giustificare la non discussione di punti all'ordine del giorno, quando l'andamento della seduta fornisce la possibilità tecnica di discutere determinati argomenti? Per fortuna i richiami della Sgherri alla deontologia ed alla serietà non sono credibili visto il pulpito da cui viene la predica». (fn)