Sgombero Cpa, l'assessore Albini: "La nostra offerta ai ragazzi è quella della ex falegnameria comunale di via Villamagna

"Vorrei smentire nel modo più assoluto voci secondo le quali l'Amministrazione Comunale avrebbe offerto ai ragazzi del Cpa spazi occupati da famiglie e da laboratori artigiani". Sono parole dell'assessore al patrimonio Tea Albini che ci tiene a ribadire che "l'offerta del Comune di Firenze riguarda la ex falegnameria comunale di via Villamagna"."Stamani – ha detto ancora l'assessore Albini – c'è stato lo sgombero del centro sociale Cpa e da quello che mi risulta i ragazzi hanno tenuto un comportamento civile e corretto, dimostrando maturità. Questo non può che favorire il dialogo e l'incontro. Tuttavia ci tengo a smentire voci che sono circolate e messe in giro non sappiamo bene da chi. Gli immobili di proprietà comunale all'interno del parco dell'Anconella riguardano gli uffici dei servizi tecnici, quelli di Publiacqua, un deposito della Silfi, un prefabbricato di un cantiere, la sede della società sportiva Firenze Sud, alcuni appartamenti regolarmente abitati e, appunto, l'ex falegnameria. Si tratta di uno spazio di 450 metriquadrati dotato di servizi igienici e rispondente a tutte le norme di sicurezza, che abbiamo completamente svuotato la scorsa settimana".L'assessore Albini ha anche comunicato che l'Amministrazione Comunale ha fornito assistenza durante lo sgombero di stamani e in particolare ha concesso ricovero alle varie suppellettili (tavoli, sedie, scaffali, televisori, amplificatori) nei magazzini comunali di via Erbosa, fin quando non verrà trovata una nuova sistemazione.Quanto al problema della sede per la comunità islamica in via Tagliamento, l'assessore Albini ha annunciato la riconsegna da parte dell'Associazione Islamica alla proprietà, dell'immobile di via del Pignone. "Mi auguro – ha concluso l'assessore Albini – che i cittadini di Sorgane, che in questi giorni hanno mostrato qualche avversione, capiscano che, in nome della civile convivenza, anche queste persone hanno diritto di esercitare il proprio diritto di culto".(fd)