Via libera all'Osservatorio territoriale sugli infortuni sul lavoro

Un osservatorio permanente sugli infortuni sul lavoro di cui fanno parte il Comune, l'Asl 10, l'Inail, per raccogliere dati e intervenire con verifiche periodiche sul fenomeno ancora molto diffuso degli incidenti sul lavoro. L'obiettivo è quello di fare non solo un'analisi e valutazione dell'incidenza quantitativa degli infortuni, ma anche di fare un analisi approfondita fra i lavoratori atipici sui problemi di sicurezza sul lavoro. Il via libera al progetto è scattato ieri in giunta e da ora, dopo la firma de protocollo fra Comune, Inail e Asl avvenuta in giugno, l'Osservatorio comincerà a funzionare.Le fonti primarie che forniranno i dati all'Osservatorio, sono appunto la banca dati dell'Inail, i dati del pronto soccorso degli ospedali della Asl 10, i dati dell'anagrafe del Comune ed eventualmente di altre amministrazioni. In questo modo sarà possibile improntare opportune campagne di informazione e divulgazione delle problematiche riscontrate. I dati potranno essere disaggregati rispetto al territorio, il settore e la tipologia dell'azienda datrice di lavoro. Verranno inoltre organizzate iniziative pubbliche, come seminari, convegni, pubblicazioni sul tema dell'infortunio e un monitoraggio costante degli interventi previsti. Secondo quanto predisposto dal protocollo, l'incidenza quantitativa degli infortuni verrà analizzata grazie alla verifiche incrociate dei dati , quelli provenienti dall'anagrafe, dai vari pronto soccorso ospedalieri, quelli scaturiti dai primi certificati medici di infortunio e dalle denunce."Sulla base della conoscenza tempestiva e approfondita del fenomeno infortunistico, ha specificato l'assessore al lavoro Marzia Monciatti- sarà possibile fornire a tutti i soggetti della prevenzione (istituzioni e parti sociali) elementi idonei ad impostare congrue politiche di prevenzione."L'Osservatorio, che per iniziare l'attività mette a disposizione circa 45 milioni, si occuperà anche di imprenditoria cinese, dei lavoratori atipici e di cantieri di stretta pertinenza dei Comuni per i quali è previsto un coordinamento trasversale a tutte le direzioni appaltanti.Secondo i dati forniti dall'Inail di Firenze, la Toscana è l'unica Regione che ha visto decrescere il dato infortunistico con il –1,7. Sempre secondo i dati si assiste anche all'aumento dei lavoratori a tempo indeterminato assunti: su quasi 61.000 assunzioni, le cessazione sono circa 47.000, il che significa 14.000 lavoratori in più in Provincia. Altri dati sottolineano che le donne hanno meno infortuni sul lavoro (25%).(lb)Palazzo Vecchio, mercoledì 28 novembre 2001