Matteuzzi, presidente del Q.3: "I cittadini di Sorgane non sono razzisti, ma solo preoccupati"

"Gli abitanti di Sorgane, dove nascerà la nuova sede di culto dell'associazione islamica fiorentina, non sono razzisti: sono solo preoccupati che il quartiere non disponga di strutture adeguate. Ma sono disponibili alla collaborazione, e sono sicura che non accetteranno strumentalizzazioni politiche". E' questo il commento del presidente del Quartiere 3 Lucia Matteuzzi, dopo le polemiche seguite alla notizia che proprio a Sorgane è stato individuato il nuovo luogo di culto e di incontro islamico. "Sorgane è un quartiere periferico, moderno e con tanto verde; ci sono buone scuole, un istituto di scienze aziendali prestigioso, la foresteria Pertini per gli scambi studenteschi europei, la sede del Consiglio di Quartiere con i relativi servizi, la farmacia comunale con un piccolo ambulatorio, un negozio Coop, una piccola rete commerciale, il circolo Arci – spiega Lucia Matteuzzi -Le persone ci vivono serenamente e tranquillamente. Un piccolo eden? Certo che no, a Sorgane ci sono anche dei problemi come in ogni parte della città: dopo circa trent'anni dalla sua costruzione avrebbe bisogno di essere riqualificato: viabilità e parcheggi da riordinare, un servizio Ataf migliore, una maggiore presenza delle forze dell'ordine, una rete commerciale più adeguata alle mutate esigenze, visto che negli ultimi anni sono stati costruiti molti nuovi appartamenti". "Proprio per questo – continua la presidente del Q. 3 - nell'ambito di un programma comunale di riqualificazione di cinque piazze significative nella città, per il Quartiere 3 abbiamo indicato Sorgane quale luogo significativo da ridisegnare e riqualificare. Fra qualche giorno sarà aperto al pubblico un nuovo giardino in via Brenta. Insieme al circolo Arci stiamo organizzando per il mese di dicembre alcune iniziative di carattere ricreativo volte ad una maggiore conoscenza della cultura islamica"."Credo che la maggior parte degli abitanti sia disponibile ad accogliere la comunità islamica fiorentina, che tra qualche giorno aprirà qui il proprio luogo di culto e di incontro – sottolinea Lucia matteuzzi - Le proteste espresse in questi giorni e riportate dalla stampa cittadina, sono dovute in gran parte alla preoccupazione che il quartiere non disponga delle strutture adeguate ad accogliere una struttura di questo tipo; i parcheggi sono limitati, non sappiamo se le linee Ataf saranno in grado di rispondere ad una domanda sicuramente sostenuta soprattutto nella giornata del venerdì, ecc. Da parte di molti abitanti si lamenta la non preventiva e tempestiva informazione, ma tutto si ferma qui. Sono certa che non ci sono sentimenti razzistici. Credo che alcuni rilievi e preoccupazioni siano condivisibili; viviamo un momento di particolare tensione e certe scelte potrebbero essere maggiormente accettate se conosciute prima. Ma detto questo sono certa che i cittadini di Sorgane non accetteranno strumentalizzazioni politiche. Il Consiglio di Quartiere ha incontrato le famiglie del condominio e la comunità islamica e, in un clima di fattiva collaborazione e serena convivenza, ha trovato disponibilità a lavorare insieme per superare i problemi che potrebbero venire a crearsi. Con l'occasione – conclude la presidente - desidero ringraziare gli abitanti di Sorgane. i rappresentanti della comunità islamica, e l'assessore Monciatti che hanno partecipato all'incontro". (ag)