Scuole superiori occupate, interviene Grazzini (Vicepresidente della commissione pubblica istruzione)
«Il clima che si respira nelle nostre scuole superiori si va facendo sempre più pesante: non siamo più in presenza delle autunnali ricorrenti occupazioni, ma di una pianificata mobilitazione che travalica la dialettica sui provvedimenti ed assume i connotati di strumento politico».E' quanto ha dichiarato il Vicepresidente della commissione pubblica istruzione Graziano Grazzini.Secondo Grazzini «diventa grave soprattutto l'attivismo di certi insegnanti, militanti di sinistra a tempo pieno, che senza un minimo di deontologia professionale, fomentano i ragazzi, anche con informazioni distorte, a partecipare ai propri scioperi, ad organizzare occupazioni e cortei interrompendo così l'attività didattica. Il tutto con connivente silenzio di una parte di dirigenti scolastici».«E' evidente - ha concluso il Vicepresidente della commissione pubblica istruzione - che l'intervento educativo dell'insegnante, fondamentale nella formazione civica, si trasforma così in indebita pressione psicologica e orientamento politico. Il livello di guardia in città sta per essere superato e perciò vanno denunciate queste gravi scorrettezze che talora diventano vere e proprie illegalità». (fn)