Vicenda Poggetto, interrogazione di Toccafondi (ApF)
Qual è la posizione del Comune nel processo per il complesso edilizio del Poggetto, in via Burci? E' il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi a chiedere all'amministrazione di poter conoscere gli ultimi sviluppi della vicenda che riguarda gli ex immobili della "Prestige immobiliare".«La linea intrapresa dal Consiglio comunale e dalla giunta - scrive Toccafondi in una interrogazione - è salda sul rispetto del piano regolatore che nella zona prevedeva la costruzione di una villetta signorile di due piani fuori terra, escludendo possibili variazioni sul recupero ambientale della zona, tutelando l'assetto idrogeologico della collina di Montughi».«I periti delle parti - si legge nell'interrogazione - hanno da tempo concluso le verifiche ordinate dal giudice per verificare la rispondenza dei volumi fuori terreno con quelli concessi dal Comune».Toccafondi ricorda anche che «il 12 febbraio scorso la società Agorà 2000, con sede legale a Genova, ha reso noto all'amministrazione di aver acquisito un'opzione sugli immobili di proprietà della Prestige Poggetto Immobiliare».Per questo il capogruppo di Azione per Firenze chiede di sapere, fra l'altro, «quale sarà la linea che il Comune terrà al dibattimento», «quali saranno le prossime azioni sull'intera vicenda questione», «quali sono gli sviluppi con la società Agorà 2000» e, infine, «quali i risultati del gruppo di lavoro istituito il 20 febbraio 2001 dalla giunta». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:DATA: 22.11.2001TIPOLOGIA: interrogazione urgente considerato il prossimo dibattimentoSOGGETTO: Gabriele ToccafondiOGGETTO: Per sapere la posizione del Comune nel dibattimento legale sulla questione del complesso edilizio di Via Burci, Costruzione Prestige PoggettoViste le rimostranze degli abitanti della zona, che a più riprese hanno dimostrato il loro parere negativo verso la costruzione del complesso;Considerato che la linea intrapresa dal Consiglio Comunale e dalla Giunta è salda sul rispetto del Piano Regolatore che nella zona prevedeva la costruzione di "una villetta signorile di due piani fuori terra", escludendo possibili variazioni sul recupero ambientale della zona, tutelando l'assetto idrogeologico della collina di Montughi; e soprattutto che i volumi fuori terra già costruiti dovranno essere ridimensionati procedendo con l'eliminazione dei volumi superiori al Piano regolatore;Dato che i periti delle parti hanno da tempo concluso le verifiche ordinate dal giudice per verificare la rispondenza dei volumi fuori terreno con quelli concessi dal Comune di Firenze;Considerato il dibattimento legale sulla questione;Appresa la risposta ricevuta ad una precedente interrogazione nella quale si evidenzia "che in data 12 febbraio 2001 è pervenuto alla Segreteria Generale un fax da parte della S.p.A. Agorà 2000, con sede legale a Genova, con il quale detta società ha reso noto all'Amministrazione Comunale di aver acquisito rituale opzione sugli immobili di proprietà della Prestige Poggetto Immobiliare S.r.l. esclusivamente costituiti dalla nota area, con sovrastante fabbricato in corso di costruzione, oggetto della sentenza n. 621/1996 con la quale il Consiglio di Stato ha deliberato la legittimità dell'annullamento a suo tempo disposto dal Comune di Firenze dei titoli già rilasciati per l'esercizio dell'attività costruttiva. Su tale premessa, e con riferimento alla causa in oggetto per risarcimento danni tuttora pendente avanti il Tribunale, la Società Agorà ha manifestato, fra l'altro, la propria disponibilità a valutare eventuali ipotesi di attualizzazione delle prescrizioni regolanti l'intervento edilizio di che trattarsi, con l'intento di porre fine al contenzioso così come in realtà suggerito dalla stessa sentenza del Consiglio di Stato nella parte motivante";Appreso inoltre che come da risposta ad una precedente interrogazione la Giunta, "rilevato che appare interesse dell'Amministrazione verificare ogni ipotesi che consenta in primo luogo di risolvere l'assetto urbanistico della zona, attualmente compromessa dalla presenza del cantiere Prestige, ed in secondo luogo di porre fine al lungo ed incerto contenzioso, nella riunione del 20 febbraio 2001 ha ritenuto opportuno istituire un apposito gruppo di lavoro, al fine di pervenire ad una idonea soluzione progettuale per il recupero ambientale della collina del Poggetto. Trattandosi in tutta evidenza di questione assai complessa e delicata, la Giunta si è comunque riservata la valutazione collegiale di ogni eventuale proposta".SI CHIEDE AL SINDACOQuali i risultati della fase dell'istruttoria protesa ad accertare sotto il profilo tecnico la presenza o meno di volumetria fuori terra eccedenti rispetto a quelle concessionate dall'Amministrazione Comunale;Quale la linea che il Comune terrà al dibattimento, quali le prossime azioni su questa importante questione;Quali sono gli sviluppi con la società Agorà 2000 S.p.A. e quali i risultati del gruppo di lavoro istituito il 20 febbraio 2001 dalla Giunta.Gabriele Toccafondi