Riqualificazione urbana, delegazione del Consiglio comunale in visita a Barcellona
Le metodologie di intervento che a Barcellona hanno permesso di avviare un vasto piano di riqualificazione urbana sono state al centro della visita che, dal 15 al 18 novembre scorsi, una delegazione del Consiglio comunale composta dal Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito, dal Vicepresidente Gabriele Beconcini e dai consiglieri Bianca Giocoli, Simone Menci, Alessio Papini, Nicola Rotondaro, ha effettuato nella città spagnola.La delegazione fiorentina, che ha partecipato al convegno, "Parigi Firenze Barcellona. Recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico: metodologie a confronto" organizzato dall'Ordine degli Architetti di Firenze, dal Distretto di Ciutat Vella di Barcellona e dall'ARVHA di Parigi, ha così potuto conoscere il vasto piano di recupero del degrado fisico e funzionale che fino a 15/20 anni fa interessava tanta parte del centro storico di Barcellona.«Firenze e Barcellona - ha spiegato il Presidente della commissione urbanistica - costituiscono certamente realtà diverse e non meccanicamente confrontabili. Occorre ricordare che il centro storico di Barcellona, la "Ciutat Vella", ha una superficie di oltre quattro chilometri quadrati e circa 100 mila abitanti. Dimensioni e popolazione non molto dissimili dal centro storico di Firenze».«Il primo elemento di riflessione ha puntualizzato Esposito - è costituito dalla continuità temporale e dalla coerenza del processo di rivitalizzazione di Ciutat Vella. Nel 1983 furono approvati i "Piani Speciali di Rinnovamento Interno" dei vari quartieri con la creazione di terreni edificabili occupati in precedenza da vecchi edifici il cui uso viene destinato a nuovi spazi pubblici, nuove attrezzature e nuovi alloggi di promozione pubblica».«Oggi ha rilevato il Presidente della commissione urbanistica questi piani speciali fanno registrare 236 interventi di ristrutturazione urbanistica, pari al 92% di quelli previsti, con la demolizione di circa 500 alloggi, pari al 7,8% del totale esistente, la nuova destinazione di circa 106 mila quadrati di terreno edificabile inizialmente di uso abitativo e il trasferimento in nuovi alloggi, situati sempre all'interno di Ciutat Vella, di oltre 3.000 famiglie».«Il confronto con la situazione di Firenze ha aggiunto Esposito - non è quindi tanto sulle tecniche di intervento, sulla cultura del restauro o del rinnovo urbano, e nemmeno sui finanziamenti ma verte proprio sulle assenze. Firenze non ha, e non ha mai avuto, un piano urbanistico organico per il suo centro storico, non esistono strutture specializzate, pubbliche oppure pubblico-private, per il recupero e la rivitalizzazione del centro storico, si stenta a costruire opzioni operative che poi vengano sviluppate in coerenza oltre il termine del singolo mandato amministrativo».«Grande interesse per la delegazione ha concluso il Presidente della commissione urbanistica ha destato il programma, già in gran parte realizzato, per la creazione e il miglioramento dello spazio pubblico. Alle ramblas, luogo pubblico per definizione di Barcellona, oggi la città ha affiancato una rete estesa di nuove piazze, nuove strade, estesi interventi di arredo urbano, un programma coerente di piantumazione di alberi nelle strade del centro storico. L'80% delle strade e delle piazze del distretto sono state oggetto di trasformazione. Questo programma è stato accompagnato dall'estensione delle zone con limiti di circolazione per i veicoli a motore e la realizzazione di parcheggi interrati. Il programma di rinnovamento e creazione degli spazi pubblici ha comportato l'automatico aggiornamento delle reti dei servizi, con una speciale politica di coordinamento tra i gestori dei progetti municipali e le aziende fornitrici di servizi, attraverso una struttura creata appositamente per realizzare il coordinamento degli interventi sullo spazio pubblico. Molto interesse ha suscitato anche la rete per la raccolta sotterranea e pneumatica dei rifiuti solidi che si sta estendendo lungo tutto il tessuto urbano di Ciutat Vella». (fn)