Taxi, interviene Cerrato: «La mozione approvata in commissione trasporti prevede che sia la giunta a proporre aumenti di licenze»
«La mozione sui taxi approvata in commissione trasporti afferma che l'aumento delle licenze spetta alla giunta nei modi e nei tempi che riterrà opportuni». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione sviluppo economico Sabatino Cerrato.«Leggo con stupore - ha aggiunto Cerrato - che il collega Fittante, che aveva chiesto 240 nuove licenze taxi, avrebbe vinto la "sua battaglia" insieme al Presidente della commissione traffico e ambiente Alessandro Lo Presti, estensore di una mozione dove si dice, tra l'altro, che l'unico abilitato a proporre una soluzione è il Sindaco, che ha a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze per una corretta valutazione di tutta la materia riguardante, non solo la mobilità, ma anche gli effetti prodotti dalla contingente crisi economica che investe la nostra città».«Tale proposta, come è ovvio - ha proseguito il Presidente della commissione sviluppo economico - dovrà avvenire nell'ambito della definizione del piano generale del traffico. Il problema taxi, infatti, rappresenta solo un piccolo segmento dell'intera questione: per spostare decine di migliaia di cittadini c'è bisogno anzitutto di intervenire decisamente con l'ATAF, con la tranvia, l'uso metropolitano delle ferrovie, i sottopassi, le piste ciclabili, i percorsi pedonali, i taxi collettivi e quant'altro».«Nel ribadire quindi che il dispositivo della mozione riconduce alla giunta la soluzione del problema - ha concluso Cerrato - mi domando, al fine di una corretta interpretazione del testo della mozione, se è necessario, a questo punto, ricorrere all'Accademia della Crusca, o più semplicemente, leggere il dispositivo con più attenzione, dato che non sono assolutamente indicati i tempi - aprile 2002, come afferma Fittante - per un eventuale aumento delle licenze taxi». (fn)