Nuova Centrale del Latte, interrogazione di Toccafondi (ApF)
Sono ancora validi i tempi previsti per la costruzione, il trasferimento e la vendita delle quote della Centrale del Latte?La domanda l'ha posta, in una interrogazione, il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi secondo il quale «le incertezze che ruotano intorno alla Centrale aumentano di giorno in giorno».Secondo il capogruppo di Azione per Firenze «alle preoccupazioni relative alla costruzione del nuovo stabilimento che potrebbe essere costruito non più su quattro piani ma su di un solo livello, con notevole ridimensionamento della capacità produttiva, si aggiungono anche quelle relative alla costruzione dei nuovi spazi Mercafir che attualmente non hanno nemmeno la necessaria copertura finanziaria da parte del Comune».«Altre ombre - ha concluso Toccafondi - si addensano sul futuro dei lavoratori della Centrale del Latte che ad oggi non sono stati informati degli sviluppi del futuro della società. Anche i sindacati non hanno avuto ancora l'incontro che l'Assessore Tani aveva promesso in tempi brevi e nonostante questo le voci che vogliono che uno o più acquirenti privati si siano già presentati al Comune non aiutano a sciogliere i dubbi che si stanno addensando sul futuro della Centrale del Latte e sul futuro dei suoi lavoratori».L'esponente del centrodestra chiede perciò di conoscere «se il progetto del nuovo fabbricato della Centrale del Latte ha subito modifiche rispetto a quello preventivato costituito da 4 piani fuori terra», «se il progetto della costruzione dei nuovi spazi Mercafir ha avuto modifiche di costi e di tempi di realizzazione e se il Comune è sempre disposto a sostenere la Mercafir nella richiesta dei mutui necessari per la nuova costruzione», «se è stato individuato l'acquirente privato e che contatti ci sono stati in questi mesi» e, infine, «quando verranno incontrati i sindacati, come previsto nella relazione dell'Assessore Tani in aula». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:DATA: 14 Novembre 2001TIPOLOGIA: interrogazione Urgente considerata la volontà di privatizzazione in tempi breviSOGGETTO: Gabriele ToccafondiOGGETTO: Se si ritengono ancora validi i tempi previsti per la nuova costruzione, il trasferimento e la vendita delle quote della Centrale del Latte.IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Considerato che dopo la sottoscrizione del protocollo di intesa tra i Comuni di Firenze, Pistoia e Livorno per la vendita della Centrale del Latte, si trovano positivi riscontri quali: la vendita graduale delle quote, la costruzione del nuovo stabilimento in tempi rapidi, le garanzie evidenziate rispetto a dipendenti, allevatori, marchi di produzione.: Dato che un punto di incertezza riguarda la copertura finanziaria di circa 80 miliardi che l'operazione nuovo stabilimento richiede, con conseguente allungamento dei tempi. La cessione del pacchetto azionario entro l'anno in corso inoltre sarà, come evidenziato nel protocollo d'intesa firmato, del 40%. La Centrale del Latte potrebbe così essere costretta ad indebitarsi per la costruzione del nuovo stabilimento per circa 22 miliardi. Appreso che come dal Protocollo d'intesa firmato da TAV e Centrale del Latte, all'articolo 4 è previsto che: "L'importo che TAV si impegnerà a versare al Comune di Firenze e alla Centrale del Latte sarà stabilito con successivo accordo tra le parti interessate". Appreso che il nuovo stabilimento potrebbe essere costruito nella zona Mercafir non più a moduli su più piani ma su un unico piano, e che tale sviluppo orizzontale non faciliterebbe la nuova produzione e la concorrenzialità della Centrale del Latte; Dato che i nuovi spazi che dovranno essere trovati per la nuova collocazione della Mercafir dove questa potrà costruire i nuovi spazi, devono avere la collaborazione del Comune di Firenze, collaborazione anche finanziaria con la necessaria stipula di mutui necessari per finanziare il nuovo padiglione,SI CHIEDE AL SINDACO Se il progetto del nuovo fabbricato della Centrale del Latte ha subito modifiche rispetto a quello preventivato costituito da 4 piani fuori terra. Se il progetto della costruzione dei nuovi spazi Mercafir ha avuto modifiche di costi e di tempi di realizzazione e se il Comune è sempre dispsosto a sostenere la Mercafir nella richiesta dei mutui necessari per la nuova costruzione. Se è stato individuato l'acquirente privato e che contatti ci sono stati in questi mesi. Quando verranno incontrati i sindacati, come previsto nella relazione dell'Assessore Tani in aula.Gabriele Toccafondi